… ovvero come mantenere un prato da fare invidia!
Sì, lo sappiamo, avere un bel manto erboso non è facile come sembra. Costa molto sudore e molta dedizione pari solo alla soddisfazione che un prato tenuto bene può donare.
Torneremo spesso a parlare del prato sotto i vari aspetti che interessano la sua scelta e il suo mantenimento, i trucchi, i consigli e i suggerimenti per avere l’erba più verde del vicino ma parleremo anche dell’impatto ecologico che il mantenimento del manto erboso comporta.
Quello che ci interessa ora è vedere cosa fare al nostro prato, all’inizio della primavera, per farlo ripartire nel migliore dei modi.
La prima cosa da fare è, tagliato il prato piuttosto basso, concimarlo a dovere. Potete usare sia i fertilizzanti chimici sia i concimi organici, quest’ultimi da preferire di gran lunga perché, essendo naturali, non alterano il delicato equilibrio del terreno e soprattutto non inquinano! Esistono in commercio ottimi prodotti in polvere a base di corna e unghie di animale ma essendo a lento rilascio vanno applicati durante l’inverno; per la ripresa primaverile vi consiglio le polveri a base di sangue che hanno un’azione rapida e sono velocemente assimilabili dal prato che da qui in poi subirà fino ad ottobre continui tagli e che quindi è sottoposto a costante crescita.
Il momento migliore per concimare è appunto dopo un taglio basso e possibilmente quando il cielo è nuvoloso, da evitare durante giornate di vento. Ricordatevi sempre di annaffiare bene dopo la concimazione.
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