Brutte notizie, come sempre, dal fronte inquinamento. Riprendo una notizia del Corriere.it (già sviluppata da La Repubblica) che afferma come, a causa dello smog, il profumo dei fiori abbia sensibilmente perso di efficacia. Secondo uno studio della University of Virginia le molecole del profumo essendo molto complesse, delicate e volatili si legano facilmente col prodotto del nostro inquinamento, in modo particolare con quello derivato dai tubi di scarico delle auto.
La conseguenza più grave di tutto ciò sta nel fatto che il profumo copre distanze molto più brevi mettendo seriamente in pericolo uno dei processi fondamentali della natura: l’impollinazione.
Tutto questo infatti mette in seria difficoltà le api e tutti gli altri insetti impollinatori che non riescono più in maniera efficace a localizzare i fiori e di conseguenza a mettere in moto il processo dell’impollinazione.
La natura continua a mandarci continui messaggi di sofferenza e di difficoltà: è ancora il caso di continuare con il nostro stile di vita?