Siamo un bel pezzo dentro Maggio e dopo le fatiche di fine inverno inizio primavera cominciano ad arrivare dall’orto i primi prodotti del nostro lavoro e con essi anche una sana e legittima soddisfazione per i risultati ottenuti (qualunque essi siano…)
Eh sì, perché il piacere di portare in tavola i nostri prodotti saporiti e genuini non è certo cosa da poco: se piantati a tempo debito è ora possibile raccogliere asparagi, piselli, diverse insalate e le fave.
Le gelate improvvise dovrebbero essere più di un ricordo quindi nell’orto ormai possiamo seminare direttamente a dimora tutte le specie e trapiantare in pieno campo le ultime piante. Possiamo quindi seminare cocomeri, cetrioli, fagioli e fagiolini, basilico, radicchi vari, ravanelli, porri, cipolle, endivia e scarola. Si trapiantano melanzane, peperoni, pomodori e zucchini.
Potete piantare anche la varietà tardiva della patata da raccogliere, più o meno, nel mese di ottobre, mentre ricordatevi di rincalzare le patate seminate a Marzo.
Maggio non è foriero solo di lati positivi ma porta anche i primi problemi con i parassiti: sempre a proposito di patate possiamo aver a che fare con le dorifore, aver problemi con gli afidi in genere e soprattutto con le larve delle nottue che se la prendono con ogni sorta di giovani piante.
Ultima cosa il capitolo acqua che affronto citando una perla di saggezza, ovvero un vecchio proverbio che dice più di mille discorsi:
“l’ortolano accorto non lesina acqua all’orto“.