Questo è il mese che segna il passaggio dalla primavera all’estate e anche se sembriamo precipitati in una stagione delle piogge senza fine, prima o poi arriverà il sole di giugno e con esso arriverà pure il vero caldo.
Nell’orto continuano a maturare molti ortaggi e, nonostante il brutto tempo, è possibile raccogliere i primi pomodori insieme a qualche bulbo d’aglio e alle zucchine.
Possiamo continuare con le semine a scalare di bietole, carote, cicorie, fagioli, fagiolini, lattughe e porri mentre nel semenzaio è possibile cominciare a seminare molti tipi di cavoli (cavolini di Bruxelles, cappucci, verze e cavolfiori) che verranno messi a dimora in agosto.
Importante anche la cimatura di alcune piante come i pomodori, le angurie, i meloni, i cetrioli, i peperoni ecc per farli fruttificare meglio.
Verso la fine del mese, specie se ben sviluppati, cominciate a legare i pomodori a dei sostegni.
Dubito che in questo periodo il vostro orto abbia bisogno di acqua ma presto (si spera: non pioverà mica per sempre?!?!?!) per le piante l’abbondanza di questi giorni sarà solo un bel ricordo e cominceranno ad esigere annaffiature sempre più frequenti e abbondanti. E allora sarà preferibile annaffiare di sera per dare tempo alle piante di assorbire l’acqua durante la notte ed evitare uno shock alle piante dovuto allo sbalzo termico tra le temperature diurne e l’acqua (più fredda dell’ambiente).
Altra operazione direi indispensabile è la sarchiatura del terreno intorno agli ortaggi, operazione che scongiura la crosta del terreno, ostacola l’evaporazione dell’acqua e tiene a bada le infestanti.
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Val Za
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Tiziana
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Tiziana