Il rosmarino fa parte delle piante aromatiche come per esempio salvia, basilico, prezzemolo, menta etc. ed è un arbusto sempreverde con foglie aghiformi e profumo pinaceo. In un curato post di qualche tempo fa Gianni aveva spiegato in che modo coltivarlo, io come al solito voglio decantarne le qualità terapeutiche.
Il rosmarino ha sempre avuto proprietà curative: stimolante, rinforzante, tonico, corroborante, antiemetico, antidiarroico, antispastico e antidepressivo. Come la maggioranza delle erbe usate in cucina come condimento, tende a rilassare le pareti muscolari dell’apparato digerente ( attività antispasmodica), favorendo la digestione. Viene usato come decongestionante per alleviare congestioni nasali e pettorali. Il rosmarino contiene sostanze chimiche come cineolo, pinene, e canfora, che combattono i batteri e i funghi che causano la decomposizione degli alimenti. Contiene l’acido rosmarinico ( depside fenolico ) che ha un effetto scientificamente documentato contro le dispepsie gastriche e gli squlibri della flora batterica. Oltre a rilassare i muscoli dell’apparato digerente, rilassa anche gli altri muscoli lisci come quelli dell’utero avendo anche un effetto metrostimolante (stimolazione del mestruo).
Dosi culinarie non presentano rischi. Quantità modeste di olio essenziale possono causare irritazioni gastriche, intestinali e renali. Il rosmarino è incluso nell’elenco della Food and Drug Administration tra le erbe considerate generalmente sicure.
Ultimamente una nuova scoperta dell’università del Kansas svela la capacità dell’erba aromatica di distruggere alcuni agenti cancerogeni: le amine eterocicliche , prodotte dalla creatinina degli aminoacidi della carne durante la cottura. La ricerca ha mostrato che nella carne “marinata” con il rosmarino, i livelli delle amine si riducevano fino al 70%. Questo grazie ai fenoli ( acido rosmarinico, carnosolo, acido carnosico e rosmanolo ) presenti nel rosmarino.
Più si aumenta il tempo di cottura più si liberano le amine, per ovviare a tutto ciò si scopre che basta aggiungere il rosmarino.
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Alessandra Cicalini
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Alessandra Cicalini
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Salvatore