Vedere oggi giorno la fioritura spontanea di un prato di campagna è sempre più difficile. I campi incolti sono ridotti a un lumicino, il cemento avanza inesorabile e soprattutto la nostra frenetica vita non ha molto tempo da dedicare a cose del genere. Eppure lo spettacolo è unico: migliaia e migliaia di fiori di ogni forma e dimensione riempono l’orizzonte con tutte le tonalità che la natura permette in un’esplosione di colori di rara bellezza.
Per trovarsi di fronte a un paesaggio del genere dobbiamo quasi sempre salire in alto, anche se lungo la Penisola resistono ancora luoghi adatti: molte zone di tutto l’arco alpino e molti prati montani dell’Appennino offrono le condizioni ideali per assistere alla fioritura.
Uno dei “santuari” italiani della fioritura spontanea è sicuramente Castelluccio di Norcia (in provincia di Perugia) paesino che si erge su una collina (1500 m. c.a) nel bel mezzo di uno degli altopiani più grandi dell’Italia centrale dove da fine maggio all’inizio di luglio è possibile assistere, tra fiori spontanei e coltivati (le famose lenticchie di Castelluccio), ad uno spettacolo mozzafiato.
La galleria che segue è stata realizzata a fine giugno e, anche se cerca (invano) di restituire un po’ della magia che il luogo trasmette, il consiglio è uno solo: andateci d persona, ne vale la pena.