E a proposito di orto, sì, avete letto bene: non vorrei un chilo di cipolle ma vorrei un chilo di cipolla! È quanto pesa quella che vedete nella foto, spedita da Roberto che la coltiva in un terreno a detta di lui speciale dove, sostiene, non solo le cipolle sono affette da gigantismo ma un po’ tutti gli ortaggi lì coltivati.
Ringrazio Roberto per il suo contributo e gli faccio i miei più sinceri complimenti per il suo “mostro” (e soprattutto aspetto con curiosità un resoconto sul misterioso terreno…) intanto vi consiglio una ricetta con le cipolle davvero gustosa.

Per parlare di cipolla non basta certo un breve post quindi ci torneremo sicuramente sopra, sia da un punto di vista colturale che da un punto di vista fitoterapico (è un cosidetto alimento-medicina, usato da millenni e ricco di virtù alla stregua dell’aglio: vero Franco…?).
L’aspetto però forse più interessante da approfondire rimane il suo impiego in cucina di cui è regina incontrastata. Ecco dunque una prima ricetta che richiede cipolle piuttosto grandi (non preoccupatevi: non come quelle di Roberto!) con le seguenti dosi calcolate per 4 persone:

Cipolle ripiene

Ingedienti:
8 grosse cipolle, 250 gr di ricotta, 1 cucchiaio di pane grattugiato, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 1 uovo, noce moscata, 1 cucchiaio di semi di cumino, acqua, sale, olio.

Una volta pulite le cipolle bollitele con non molta acqua salata avendo cura di toglierle piuttosto al dente; una volta tolte e fatte asciugare dovete scavarle all’interno fino a trasformarle in una sorta di contenitore; non scartate la parte scavata ma impastatela assieme alla ricotta, al tuorlo d’uovo e al parmigiano; tostate i semi di cumino a fuoco vivo e schiacciateli, dopodiché aggiungeteli alla farcia, insieme a una grattatina di noce moscata e un a pizzico di sale, amalgamando bene il tutto.
A questo punto unite all’impasto anche l’albume precedentemente montato a neve e con il risultato riempite le cipolle cospargendo le cime con una spolverata di pane grattugiato, infornate a fuoco medio lasciandole gratinare fino a quando l’aspetto dorato di una invitante crosticina non vi avvertirà che è giunto il momento di sevire, bello caldo, questo gustosissimo piatto.
Buon Appetito!