Agosto per molti di noi significa il mese delle vacanze: crisi economica permettendo sole, mare, montagna o in generale qualsiasi meta turistica rappresentano il meritato riposo dopo un interminabile anno di duro lavoro. Se si possiede un orto però o troviamo qualcuno che lo curi in nostra assenza oppure non possiamo allontanarci molto, il rischio è quello di compromettere il duro lavoro dei mesi precedenti.
Comunque vada, al vostro ritorno dovrete fare i conti ancora di più con le infestanti perché il caldo del periodo favorisce notevolmente la loro crescita rapida: intervenite tempestivamente, soprattutto prima del loro massimo sviluppo che coincide con la produzione e la dispersione dei semi, con l’estirpazione manuale ma principalmente con la sarchiatura, utile anche per arginare la dispersione dell’acqua.
E a proposito di acqua, in questo mese il fabbisogno idrico è sempre notevole ma, pur non risultando ancora sufficienti, le piogge dovrebbero cominciare a farsi vive, soprattutto nella seconda metà di agosto.
È anche il mese che dà maggiori soddisfazioni per quanto riguarda la raccolta: bietole, carote, cavoli cappucci e cavoli verza, cocomeri, cetrioli, meloni, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, lattughe, melanzane, pomodori, peperoni, zucche, zucchine… è davvero lungo l’elenco degli ortaggi che possiamo ottenere in questo periodo dal nostro orto, freschi, genuini e, visti i prezzi di questi giorni, a buon mercato!
In questo periodo però l’orto comincia a mutare il suo aspetto: le giornate si accorciano, le piante rallentano la loro crescita e il verde intenso dei mesi precedenti lascia il posto al giallo dei primi appassimenti; lo si vede particolarmente nelle patate (da raccogliere a fine mese), nei pomodori e nelle zucchine, anche se alcune piante come le melanzane, i sedani e i fagioli non subiscono rallentamenti e continuano a produrre con efficacia.
Visto che comunque si va verso l’autunno terminano in questo periodo praticamente tutte le semine per l’annata in corso e anche se è ancora possibile seminare piccole aiuole di bietole, carote, cicorie, lattughe, si comincia a pensare alle semine per l’annata successiva. Passando per la lavorazione del terreno, forse più di luglio importante in questo periodo. Scassi, arature e vangature sono tipiche di questo mese, operazioni da compiere non prima di aver distribuito uniformemente sul terreno uno strato di materiale organico, preferibilmente letame, oltre al vecchio, buono e utilissimo humus.