Ebbene sì, quello che vedete nella foto è un vaso che contiene tre piante di Solanum torvum, la pianta comunemente usata come portinnesto per le melanzane e dalla quale è possibile ottenere l’ormai famoso “Albero delle melanzane“.
Come ho fatto ad averlo? semplice: devo di nuovo ringraziare Francesco e la sua generosità. Dopo avermi spedito mesi fa i semi di S. torvum ha pensato bene di farmi avere questi esemplari della pianta e così, dopo un viaggio lungo buona parte della Penisola, e con il fondamentale contributo di Massimiliano (che ringrazio di cuore) all’occorrenza improvvisatosi corriere, ho avuto finalmente il piacere di trovarmi a tu per tu con il Solanum torvum documentando il tutto con alcune foto che riporto in questo post, insieme ad una breve descrizione della pianta stessa.
Oddio, la descrizione non è certo da prendere come oro colato perché A) non sono un botanico e B) le piante in questione sono ancora piuttosto giovani e non ancora adulte (spero di poterle descrivere anche in seguito…) ma osservando la pianta e leggendo qua e là sulla rete ho messo insieme un po’ di informazioni che ritengo veritiere, pronto logicamente a correggerle se qualcuno le dovesse trovare inesatte.
Il Solanum torvum è una pianta originaria dell’America centrale e solitamente misura sui 3 metri di l’altezza e 2 cm di diametro basale, ma può raggiungere i 5 metri di l’altezza e 8 cm di diametro. Le radici sono bianche e il fusto, almeno in questa fase di crescita, risulta verde e pubescente con i peli che terminano con una caratteristica forma a stella. Le foglie sono semplici con la lamina fogliare grande e picciolata (il picciolo misura da 1 a 6 cm), e anche queste presentano pubescenza, se pur in misura minore del fusto. Inoltre le foglie sembrano presentare eterofillia: quelle giovanili hanno la lobatura poco pronunciata mentre quelle mature presentano margine fortemente lobato; la nervatura è penninervia.
Le spine sono brevi e leggermente ricurve e sono presenti sul fusto e sulle foglie, sia nella pagina inferiore che in quella superiore disposte lungo le nervature. L’infiorescenza, ancora non presente su queste piante, è raggruppata a corimbo con fiori bianchi e tubolari formati da 5 lobi; il frutto è una bacca che, una volta ben matura, si presenta di colore giallo. I semi sono piatti, rotondi, di color marrone.
Ora viene il difficile: il prossimo passo è quello di far sopravvivere le piante fino alla prossima primavera inoltrata, periodo nel quale si dovrebbe passare alla fase più delicata e difficile di tutta questa esperienza ovvero l’innesto con la melanzana per poter dar vita all’albero della melanzana.