La Saintpaulia, meglio conosciuta come Violetta africana, è una pianta originaria dell’Africa Orientale; ne esistono diverse specie, alcune delle quali coltivate ormai da molto tempo nei nostri appartamenti.
La pianta è costituita da foglie carnose poste al culmine di piccoli fusti che fuoriescono dal terreno di pochi centimetri; le stesse hanno forma tondeggiante color verde scuro ed hanno un aspetto vellutato a causa della fitta peluria che ne ricopre la pagina superiore, mentre nella pagina inferiore sono lisce e tendenti al colore verde-rossastro.
Sui fusti fioriferi centrali alla pianta, si sviluppano i fiori a cinque petali che variano dal bianco al blu, passando per tutte le sfumature di rosa fino al rosso ed al viola.
Questa pianta ha caratteristiche ed esigenze tali che nel nostro paese deve essere coltivata in appartamento (nel quale peraltro può fiorire per gran parte dell’anno), infatti pur avendo necessità di molte ore di luce quotidiana e sopportando bene le alte temperature (mai scendere sotto ai 14-15°), non tollera il sole diretto e l’aria troppo asciutta.
La Saintpaulia ha un sistema radicale poco profondo pertanto cresce bene in ciotole basse utilizzando un terriccio piuttosto leggero mischiato a torba e foglie di bosco con l’aggiunta di poca sabbia.
Gli accorgimenti da adottare per mantenerla vigorosa e fiorita, oltre a quelli già citati in precedenza, sono la rimozione dei fiori appassiti e l’innaffiatura che deve essere eseguita esclusivamente dal basso, immergendo il vaso in un recipiente pieno d’acqua per circa 15/20 minuti per poi fare sgrondare quella in eccesso; l’importante è che l’acqua, utilizzata a temperatura ambiente, non bagni i fiori e le foglie che potrebbero macchiarsi e rovinarsi. Le innaffiature devono essere costanti e abbastanza frequenti nel periodo estivo, mentre nell’inverno vanno diradate e le piante devono essere bagnate solo quanto il terreno superficiale si persenta asciutto.
La propagazione è molto semplice e può avvenire per talea fogliare da eseguire possibilmente verso maggio. Devono essere prelevate dalla pianta madre delle belle foglie sane con tanto di picciolo, utilizzando per il taglio una lametta da barba in modo da evitare sfilacciature, dopodichè inserite il picciolo nel terreno fino quasi a toccarlo con la base delle foglie, compattate il terriccio affinchè la foglia risulati ben salda. A questo punto immergete in vaso in acqua a temperatura ambiente ed aspettate che il terreno sia bel bagnato. Rimuovete il vaso dall’acqua, fate scolare quella in eccesso ed inserite dei bastoncini all’interno del terriccio che vi serviranno di supporto alla copertura che andrete a realizzare con un sacchetto trasparente in plastica. Infatti il vostro vaso dovrà essere coperto come una mini-serra ed i bastoncini faranno in modo che la plastica rimanga sollevata dalle foglie. Trasferite il vaso in un luogo caldo e all’ombra accertandovi che il terreno rimanga sempre umido, e dopo qualche settimana, se tutto è andato bene, vedrete germogliare le nuove piantine. A questo punto togliete l’involucro di plastica e dopo circa due mesi da quando avete piantato le vostre talee, separate le piante collocando ciascuna in singoli vasi, avendo cura di non affogarle troppo nel terreno.
Molte sono le potenziali insidie che potrebbero far deperire la vostra Saintpaulia, ad esempio l’uso di acqua troppo fredda, l’eccessiva irrigazione, gli sbalzi di temperatura, l’esposizione al sole, la troppa o troppo poca umidità.
Insomma, per avere delle belle piante dovete creare le condizioni ideali affinchè possa vivere in salute e, se ci riuscirete, potrete godere con soddisfazione di questa piccola grande pianta.
Foto di g – s – h