La natura ha i suoi tempi e i suoi ritmi e da un mese all’altro i prodotti di stagione non si differenziano molto: certo, per qualche ortaggio finisce la produzione mentre un frutto comincia ad apparire sul mercato, ma in genere è naturale che frutta e verdura rimangano in vendita per un lasso di tempo superiore al mese. Meno naturale è trovare (e spesso, diciamocelo, cercare…) tutto l’anno qualsiasi tipo di prodotto. Che sia estivo o autunnale poco importa, state certi che qualcuno che ve lo offre lo troverete di sicuro. Il problema maggiore però non è l’offerta ma la domanda: lapalissiano quanto volete ma se non ci fossero consumatori a cercarli (spesso a pretenderli) i prodotti fuori stagione non ci sarebbero neanche.
Eppure i motivi per perdere questa pessima abitudine non mancano, basti pensare che, per affrontare i lunghi viaggi che li portano sulle nostre tavole, i prodotti fuori stagione vengono di solito colti ancora ampiamente immaturi, cosa che, oltre a renderli quasi insipidi, non permette loro di sviluppare gran parte delle sostanze benefiche per la nostra salute. Senza dimenticare che, per farli arrivare dall’altra parte del globo, l’energia consumata e l’inquinamento prodotto possono essere definiti in tutti i modi fuorché “sostenibili”.
E allora se la lista che segue non si discosta di molto da quella del mese di novembre poco importa, l’offerta del periodo rimane comunque ricca e variegata e se per la salute e l’ambiente il prezzo da pagare è quello di non assecondare ogni nostra (spesso indotta) “vogliolina” converrete con me che il sacrificio risulti più che accettabile.
Per quanto riguarda la verdura, oltre l’abbondanza dei cavoli (cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo verza), potete trovare bietole, broccoli, carciofi, cardi, carote (non per molto), cicorie (da radice, radicchio a grumolo e rossa), finocchi (ancora per poco), porri, rape, sedano rapa, valeriana e le zucche che non sono in produzione ma che si conservano bene per mesi.
Nel reparto frutta si possono trovare, oltre alle immancabili mele e pere, anche cachi, kiwi, clementine, mandarini, mele cotogne e la frutta secca mentre la buona notizia è che siamo nel mese di uno dei frutti più gustosi e salutari: l’arancia.
Foto di Marcos.Zion
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Alessandra
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stefano