Pioggia, neve, freddo. Più o meno tutto il paese è alle prese con questa infinita serie di perturbazioni che sembra non mollarci più. Molti, specie al nord, hanno in questi giorni altro a cui pensare e non possono certo prestare attenzione alle proprie piante ma prima possibile merita ripararle e/o proteggerle per sperare di fargli superare l’inverno indenni. Allora vediamo qualche semplice ma utile consiglio per consentire alle nostre piante di sopravvivere al grande freddo che prepotentemente è ormai arrivato nelle nostre regioni.
Per le piante messe a dimora in giardino e che quindi non possono essere spostate la migliore soluzione è quella di proteggere il loro apparato radicale ricoprendone la base con foglie secche, paglia e bark (la corteccia di pino). Abbondando: non limitatevi ad un sottile stato ma assicurate alla pianta una protezione di almeno 10 cm.
Diverse zone della Penisola, in primo luogo al settentrione, sono soggette a gelate anche intense e per chi vi abita riuscire a salvare le proprie piante, specialmente quelle in vaso, non è poi così automatico. La cosa più semplice da fare è quella di addossare i vasi alle pareti della casa: i muri, riscaldati dall’interno, rilasciano un po’ di calore all’esterno e riescono in questo modo a non far scendere sotto zero la temperatura circostante. Nulla che risolva il problema freddo definitivamente, per carità, ma più che sufficiente per tutte quelle piante che sopravvivono tranquillamente a temperature basse ma che non tollerano temperature sotto lo 0.
Un altro metodo da me personalmente sperimentato consiste nell’inserire il vaso in una scatola di cartone, quelle da imballaggio per intendersi, richiuderla facendo attenzione a far uscire la parte superiore della pianta, magari ritagliangliando il cartone di troppo, e sigillando poi il foro ottenuto con del nastro adesivo. Usando la scatola in questo modo si riesce ad isolare il vaso proteggendolo dal freddo, ma se utilizzate questo metodo dovrete riparare la scatola dalle intemperie, un cartone zuppo d’acqua non è raccomandabile…
E a proposito di intemperie se nel vostro giardino è caduta la neve cercate di scrollarla dalle piante il prima possibile, operazione fortemente consigliata per le sempreverdi che, proprio per il fatto di mantenere le foglie, raccolgono grosse quantità di neve che con il suo peso rischia di stroncare i rami, danneggiando seriamente la pianta.
Se però avete una pianta delicata e sensibile al frerddo a cui tenete particolarmente la soluzione migliore rimane quella di proteggerla con il Tessuto Non Tessuto. Questi teli di protezione per piante, ottenuti con particolari metodi di tessitura, hanno l’indubbio vantaggio di essere traspiranti e, oltre a proteggere le nostre amate, ostacolano la formazione di umidità che può favorire lo sviluppo di funghi e muffe. Non solo: il TNT evita anche il pericoloso effetto serra che si può creare se al posto del Tessuto Non Tessuto si usa il normale telo di plastica trasparente.
Questo per quanto riguarda tutti coloro che non hanno uno spazio dedicato al riparo delle piante, per chi ha la possibilità di allestire una serra tornerò sull’argomento perché ne sto costruendo una piccola, economica e funzionale e se il tempo mi concederà una tregua spero di terminarla al più presto resocontando il tutto nel dettaglio, intanto seguite questi semplici consigli e cercate di salvare le vostre amate piante.