In questi tempi di “magra” non bisogna buttare proprio niente e allora, quando a Natale vi capita qualche dattero da sgranoccchiare, mi raccomando, non buttate i noccioli, lavateli con acqua, fateli asciugare ben bene all’aria e metteli da parte avvolti nella carta in un cassetto della vostra casa.
Verso febbraio-marzo (segnatelo sul calendario), piantate i vostri noccioli ad una profondità di circa 3/4 centimetri in un vaso con del terriccio mischiato a torba e sabbia, e ricopriteli delicatamente. Bagnate il terreno con acqua a temperatura ambiente e posizionate il vaso in un luogo luminoso e caldo, non al disotto degli 11/12°, mantenendo il terreno umido. Se tutto è andato bene dopo circa due mesi i semi cominceranno a germinare e a quel punto le piantine andranno separate e piantate in singoli vasi. In alternativa potete divertirvi con i vostri bambini e seguire da vicino la germinazione del nocciolo del vostro dattero, avvolgetelo nel cotone idrofilo e mantenendolo al solito bagnato in luogo bene illuminato (ricordate l’esperimento del fagiolo alle elementari?); al momento della germinazione però affrettatevi ad interrare.
Nella gran parte delle nostre regioni il clima non consente la coltivazione della palma in piena terra perchè le temperature invernali sono spesso troppo basse per consertire la sopravvivenza di questa pianta, ma se ci accontentiamo di coltivalta in vaso come pianta d’appartamento, vedrete che potrete goderne per diversi anni.
Dalla primavera all’autunno coltivatela all’aperto, in terrazza o giardino, ed annaffiatela abbondantemente per tutta la bella stagione, assicurandole inoltre regolari concimazioni che andranno interrotte nell’inverno. Pur amando il caldo ed il sole questa pianta coltivata in vaso può soffrire, in piena estate, per l’esposizione prolungata ai raggi solari, pertanto se le foglie ingialliscono e la pianta si presenta sofferrente, sistematela in una zona semi-ombreggiata.
Con il freddo riparate la vostra piccola palma in casa in una zona bene illuminata (lontano da fonti di calore) o in una serra che possa comunque garantire una temperatura minima di 8/9°.
In primavera sostituite il terreno superficiale e rinvasate invece completamente ogni due o tre anni con nuovo terriccio.
Foto di The Blind Glass
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