Il nostro Paese, è risaputo, detiene una bella fetta del patrimonio artistico-culturale presente sulla terra e c’è chi ipotizza che questa fetta ammonti a circa il 40% del totale del pianeta. Anche se sembra un’esagerazione è indubbio che con 20.000 centri storici, 45.000 castelli e giardini, 30.000 dimore storiche, 100.000 chiese, 2.000 siti archeologici e 3.500 musei (senza citare biblioteche e archivi storici) è facile credere, con una punta di orgoglio (almeno ogni tanto…), che la stima sia piuttosto verosimile. Accanto a questo incredibile patrimonio nazionale se ne afffianca un altro, molto meno conosciuto ma non meno importante, rappresentato dall’elevato numero di alberi monumentali presenti in Italia.
Dal nord al sud della penisola infatti sono presenti innumerevoli esemplari di alberi, per lo più secolari quando non millenari, che sono ritenuti talmente importanti da meritarsi l’appellativo di monumentali. Stando al censimento effettuato dal Corpo Forestale dello Stato nel 1982 gli alberi che meritano un particolare interesse ambientale e culturale sono ben 1255 dei quali 460 presenti nelle regioni settentrionali, 555 nel centro Italia e 240 nel meridione. Piante stupende e ricche di suggestioni: si va dal Platano di Napoleone, piantato dopo la vittoriosa battaglia di Marengo in Piemonte, condotta dall’imperatore contro gli austriaci nel giugno del 1800, al Castagno dei cento cavalli nel parco dell’Etna, usato da Giovanna D’Aragona e dai suoi cento cavalieri per ripararsi da un temporale, passando per l’antichissimo oleastro di San Baltolu di Luras, in provincia di Sassari, stimato intorno ai 3000 anni di vita. Ma tutte le piante, giudicate monumentali dalle varie leggi regionali, sono importanti e meritevoli di una visita e proprio per valorizzare e far conoscere questo bene inestimabile ho pensato, tramite Florablog, di lanciare il fotocensimento degli alberi monumentali d’Italia chiamando in causa direttamente i lettori. L’idea è quella di creare una mappa di Google con tutti i luoghi esatti e le foto degli alberi ottenendo così uno strumento utile e pratico per conoscere questo meraviglioso patrimonio.
Chi è interessato alla cosa può trovare l’elenco delle piante, regione per regione, pubblicato dal Corpo Forestale e, una volta scattate, inviare le foto a alberimonumentalichiocciolaflorablog.it (logicamente al posto di “chiocciola” mettete @, non lo faccio io per cercare di evitare tonnellate di spam…). È vero, l’elenco è forse un po’ datato, alcune piante potrebbero non essere più presenti (speriamo di no!), altre, non presenti, possono essere sicuramente incluse ma comunque rimane un ottimo punto di partenza oltre a essere la lista più completa presente in Rete. Poi sta a voi, che conoscete il territorio, fotografare gli alberi esclusi dal quel censimento e provare il loro successivo riconoscimento al rango di “monumentale”.
Importante:
- fate almeno un totale della pianta, possibilmente inquadrando qualcuno che faccia da riferimento per le dimensioni;
- scattate anche una serie di particolari dell’esemplare, date libertà alla vostra vena artistica ricordando però che la protagonista unica e indiscussa è la pianta;
- indicate le coordinate geografiche dell’albero o almeno specificate nel modo più preciso possibile la sua posizione;
- indicate nome e cognome del fotografo, verrà indicato nella cartina.
Impresa titanica e che rimarrà sicuramente incompleta, lo so, ma se anche voi, come me, siete soliti ammirare questi capolavori della Natura al pari di un’opera d’arte, sono sicuro che ben presto avremo un sacco di belle foto nella mappa finale.
S’inizia la prossima settimana con gli esemplari della mia zona, voi intanto guardate l’elenco, magari un albero è sotto casa vostra, oppure può rappresentare un’occasione per una gita fuori porta, o la meta delle vacanze…