La prima reazione è di totale spiazzamento, come davanti a qualcosa completamente fuori posto. Poi subentra il sospetto di uno scherzo che persiste nell’incredulità fino alla prova, che di solito avviene tra l’ilarità e lo scetticismo. Per tutti però la sensazione finale è quella di completo stupore, misto alla soddisfazione che si prova quando si scopre qualcosa di utile e assolutamente non dannoso. Niente paura, è il percorso compiuto da tutti quelli che hanno testato il metodo e constatato di persona che lavarsi le mani con la farina di grano saraceno funziona, eccome!
Proprio qualche giorno fa un articolo de La Repubblica denunciava l’eccessiva presenza della chimica nella nostra vita quotidiana. Tra utensili, bottiglie, giocattoli e prodotti vari, tutti i giorni abbiamo a che fare con sostanze chimiche che, disperdendosi nell’ambiente, vengono sempre più a contatto con il nostro corpo causando interazioni sempre più importanti e potenzialmente pericolose. Logicamente la chimica è presentissima anche nei prodotti cosmetici che adoperiamo anche più volte al giorno. Saponi, balsami, profumi e compagnia bella possono contenere sostanze capaci di recare danno alla nostra pelle e alla nostra salute, causando per esempio reazioni allergiche o indebolendo le difese naturali dell’epidermide, esponendola a problemi anche seri. Del resto lo stesso sapone, naturale o “chimico” che sia, è comunque aggressivo di suo per la pelle e la sua caratteristica migliore (la capacità detergente), insieme al suo pH, è anche paradossalmente il suo peggior difetto, visto che nel lavaggio toglie all’epidermide anche il suo strato protettivo. Se a questo aggiungiamo i tutt’altro che secondari problemi legati all’inquinamento, che la produzione di questi prodotti comporta, è chiaro che è molto importante conoscere, informarsi e cercare alternative efficaci, naturali e non inquinanti per ridurre sensibilmente la presenza della chimica dalla nostra vita, a cominciare dai prodotti per la cura e l’igiene del nostro corpo.
In questo senso ci viene incontro un prodotto alimentare (assimilato impropriamente, per motivi commerciali, ai cereali ma in realtà non è definibile “grano”) che all’apparenza non ha nulla a che fare con la pulizia, ma basta provarlo una sola volta per ricredersi. La farina di grano saraceno infatti ha un forte potere detergente, pulisce perfettamente le mani ma svolge questo compito con estrema delicatezza rendendola l’ideale in tutti i casi in cui serve lavarsi le mani di frequente. Grazie ai granuli più grossolani questa farina svolge anche un’azione levigante che lascia le mani piacevolmente lisce e morbide. Infine, e importantissimo, vale ricordare che la farina di grano saraceno è completamente naturale e biodegradabile e usandola non si inquina, non si disperdono veleni e si fa un grosso favore all’ambiente. Il suo utilizzo è semplicissimo: una volta bagnate le mani sarà sufficiente versare uno o due cucchiaini di farina nel palmo della mano e massaggiare fino a ottenere una crema morbida con la quale cominciare poi a lavarsi le mani così come si farebbe con un comune detergente. Una volta ben strofinate non si dovrà fare altro che sciacquare bene e constatare di persona quanto sono pulite, lisce e morbide le proprie mani. Provare per credere.
Ricordo che questo e molti altri preziosissimi consigli li potete trovare nell’agile ma indispensabile libro di Francesca Marotta, “Cosmesi naturale pratica“, (rilasciato tra l’altro in Creative Commons e liberamente scaricabile in PDF da qui) edito da Stampa Alternativa, e segnalo, ultimo ma non ultimo, l’interessante articolo di Bioecocosmesi al maschile dedicato proprio al Detergersi con le farine.