Un po’ in ritardo ma sempre interessante da segnalare, soprattutto per allargare questa bella iniziativa anche alle nostre città: il 18 settembre si è celebrato il Park(ing) Day, il giorno nel quale architetti, artisti, attivisti, giardinieri e comuni cittadini collaborano e si organizzano per trasformare i parcheggi per le auto in parchi pubblici estemporanei.
Il Park(ing) Day è nato nel 2005 quando il Rebar, un gruppo di artisti di San Francisco, ha trasformato un singolo parcheggio per auto in un vero e proprio parco pubblico, anche se provvisorio, in una zona della città quasi priva di spazi all’aperto dedicati alla socializzazione dei cittadini. L’idea, semplice quanto geniale (fin dal nome), è quella di focalizzare l’attenzione sul fatto che ormai la maggior parte dell’area di una città è concepita, realizzata e sfruttata solo in funzione della dittatura dell’auto, sacrificando anche quel minimo di spazio vitale adibito a verde pubblico. Da allora l’evento, e in soli 4 anni, ha acquistato grande importanza ed è diventato un fenomeno globale. Non solo in America ma un po’ in ogni parte del mondo la gente sta cominciando a convertire i parcheggi praticamente in tutto, in una giocoso mix di creatività e sostenibilità: mini campi da golf, luoghi di socializzazione e di aggregazione, giardini, parchi giochi ecc.
Logicamente tutti possono partecipare e creare un parco temporaneo nella propria città purché si capisca e comprenda appieno lo spirito dell’inziativa che è un atto di attivismo allegro e generoso ed è rigorosamente un progetto non commerciale, nato per promuovere la creatività, il senso civico, il pensiero critico, i rapporti sociali, la generosità e il gioco ma soprattutto nato per far riflettere sull’assurdità degli spazi urbani progetttati ormai solo per servire al meglio sua maestà l’auto.
Sul sito del Park(ing) Day trovate, oltre a un sacco di materiale, le modalità per aderire all’iniziativa, qui trovate la mappa di tutte le adesioni in giro per il mondo mentre qui sotto potete guardare una galleria fotografica tratta da Flickr ricca di foto che testimoniano, meglio di ogni altra cosa, lo spirito della giornata.