Ed eccoci al dunque… vi ricordate il post col video della margotta di olivo? Ebbene sì, ha radicato! Calcolando che facemmo la margotta a inizio maggio, in circa 5 mesi la pianta ha prodotto le radici nella caramella, dopo averla bagnata regolarmente ogni 10-15 giorni. Prima di guardare il video, però, bisogna fare qualche premessa, spiegando le cose da fare al momento del distacco della porzione radicata…
Prima di tutto bisogna dire che le nuove radici sono abbastanza delicate, prive come sono di quel rivestimento legnoso che limita il loro disseccamento. Ricordatevi quindi che dovranno essere esposte all’aria per il minor tempo possibile, nebulizzandole regolarmente con, se possibile, una soluzione stimolante, altrimenti con la semplice acqua. Preparatevi quindi, prima di iniziare, tutto l’occorrente a portata di mano: un vaso a forma di ciotola per trapiantare la “piantina”, terriccio con buona ritensione idrica (io ho usato una miscela di 40% di pomice, 40% agriperlite e 20% torba) , forbici robuste, legacci per fissare bene la pianta, una pinzetta (vedrete a cosa servirà…) e un bel sacchetto di plastica trasparente.
Ma ora data un po’ un’occhiata…