rhapis-excelsa
Si fa un gran parlare, giustamente, dell’inquinamento atmosferico e di come questo ci stia portando potenzialmente vero scenari davvero poco auspicabili ma quello che più spesso ignoriamo è che i luoghi di solito più inquinati sono a noi molto vicini, anzi: ci viviamo dentro.
Appartamenti e uffici sono infatti luoghi nei quali si sprigionano molte sostanze, anche potenzialmente molto pericolose, che rendono questi spazi tutt’altro che salubri. Si calcola che circa il 90% dei materiali utilizzati in edilizia e nell’arredamento sia potenzialmente inquinante e a nostra insaputa gli ambienti di casa e di lavoro possono contenere tra gli altri metalli pesanti, amianto, radon, formaldeide, idrocarburi e altre simpatiche sotanze, molte delle quali sospettate di essere cancerogene.

Se tutto questo vi crea un po’ di agitazione, niente paura, la soluzione c’è e viene dal Regno vegetale. Per rendere più vivibili gli spazi abitativi è possibile avvalersi delle proprietà di alcune piante capaci di purificare l’aria degli interni dalle sostanze inquinanti. L’argomento non è nuovo su questo blog e dopo il Pothos, la Sansevieria e l’Areca è il momento di un’altra pianta da appartamento bella ed efficace: la Rhapis excelsa.

Si tratta di una palma originaria del sud della Cina e di Taiwan che può superare i 4 metri di altezza (1,5 metri nei nostri appartamenti) e che si sviluppa in sottili fusti caratterizzati da una tipica foglia a forma di ventaglio. La sua coltivazione avviene prevalentemente in appartamento anche se è possibile piantarla all’esterno nelle zone dove il clima invernale è piuttosto mite. La R. excelsa necessita di una temperatura minima di 11-13° C e di una posizione ombreggiata o al massimo semiombreggiata perché la luce diretta del sole ingiallisce le foglie o addirittura le brucia, specialmente in estate e in assenza di adeguata umidità ambientale. Quest’ultima andrebbe sempre garantita alla pianta, specialmente nel periodo estivo, magari spruzzando con buona frequenza le foglie e piazzando il vaso sull’agilla espansa bagnata. Durante i mesi più caldi va bagnata frequentemente e mantenuto il terriccio sempre leggermente umido mentre in inverno le annaffiature dovranno essere diradate facendo però attenzione a non lasciare la pianta troppo a lungo asciutta.

Se avete dunque spazio sufficiente per ospitare questa bella pianta non esitate, oltre ad abbellire il vostro appartamento la R. excelsa è molto efficace nel purificare l’aria degli interni, cosa chiedere di più a una pianta?
Foto di plj.johnny

  • paolo

    mi servirebbe un consiglio per una pianta ultraresistente (e se possibile purificante) da mettere in un vaso alto e stretto (40cm x 40cm) in una stanza con luce costante ma non tanta. mi è morta la san severa (probabilmente troppa acqua?!) e mia moglie l’ha sostituita con un’orchidea finta (SIGH)… il bello è che capita spesso che amici passando facciano i complimenti per l’orchidea, la situazione è critica. help help…

  • paolo

    consiglio consiglio consiglio…

  • Ciao Paolo, io riproverei con quella che già c’era, meno acqua a questo giro però…