Peonia (o Paeonia) è un genere che comprende dalle 25 alle 40 specie (a seconda delle classificazione) arbustive o erbacee perenni ed è l’unico che appartiene alla famiglia delle Paeoniaceae. È diffusa in Asia, in Europa e nella costa occidentale nell’America del Nord ma sicuramente i più grandi nella coltivazione delle Peonie sono i cinesi che già molto prima degli europei le coltivavano nei giardini, tanto che per la loro ricercatezza, erano diventate talmente care che quelle legnose o arbustive che dir si voglia, se le potevano permettere solo i ricchi.
Le Peonie più comuni coltivate nei nostri giardini sono la P. officinalis, di origine europea, utilizzata anche per le proprietà medicinali e la P. lactiflora, al solo scopo ornamentale, originaria della Cina e dalla quale sono stati creati diversi ibridi con colori che vanno dal bianco al rosso, al rosa; fra questi particolarmente indicata per la coltivazione in vaso è la “Felix Crousse” alla quale va assicurato un vaso piuttosto grande evitando così di rimuovere il tubero per diversi anni.
La P. officinalis, che raggiunge l’altezza di circa 70/75 cm., ha lunghe foglie lanceolate di colore verde scuro, più chiare nella pagina inferiore, e i fiori, di circa cm. 5 di diametro , sono semplici color rosso cremisi; vi sono anche a fiore doppio, come l’“alba plena” che ha fiori di cm. 10/15 di diametro. La P. lactiflora ha foglie di circa 8/10 cm. con fiori di circa cm. 10 di diametro, molto profumati.
La coltivazione della peonia è piuttosto facile. Vive bene a mezz’ombra (da evitare il pieno sole) e si adatta a qualsiasi terreno, preferibilmente poco sabbioso. Dalla primavera inoltrata all’inizio dell’autunno necessita di buone annaffiature che diventano abbondanti nel periodo più caldo, anche se sopporta i periodi di siccità estivi. È molto resistente al freddo invernale, pertanto può essere coltivata tranquillamente anche nei giardini del centro e nord Italia; la fioritura va da aprile a giugno, a seconda della varietà. Il periodo ideale per mettere a dimora le peonie va da fine settembre a fine novembre, purchè il terreno non sia già ghiacciato.
Prima di tutto dovete individuare un luogo dove intendete lasciarle per gli anni a venire perchè le Peonie sono capricciose e detestano essere spostate, pena la mancanza di fioritura anche per qualche anno. Devono essere piantate a distanza di circa cm. 80 l’una dall’altra, stando attenti a non interrarle troppo, 8/10 cm. dal colletto alla superficie sono sufficienti. La concimazione deve essere effettuata possibilmente con letame maturo in autunno. La riproduzione può essere eseguita, sempre in autunno, per divisione dei cespi accertandosi che ogni porzione di radice da ripiantare sia fornita di almeno un occhio, o utilizzando i polloni che crescono dalle radici dei ceppi; i germogli possono essere messi subito in piena terra o fatti radicare in vaso. La riproduzione per seme è estremamente lunga ed è consigliata solo ai veri appassionati o a chi vuole ottenere nuove varietà, pensate, per godere della fioritura dovrete aspettare almeno sette anni!
Come già accennato la P. officianalis ha proprietà medicianali il cui principio è contenuto nei petali, nei semi e nelle radici: ha proprietà calmanti e sedative per la tosse. Sconsiglio vivamente il “fai da te”, perchè la pianta è comunque velenosa e l’uso improprio può causare seri problemi alla salute.
Foto di Tie Guy II