Difficile ottenere di più: fate un bel dono alla morosa (o, se siete donne, un bel regalo per voi stesse) da affiancare magari al solito, classico, mazzo di mimosa; vi ritrovate una pianta da coltivare a dir poco deliziosa; e, ultimo ma non ultimo, compite un’importante opera di solidarietà. Tre in uno. Possibile? Certo, ed è piuttosto semplice: da domani sabato 6 a lunedì 8 marzo non dovrete fare altro che recarvi in una delle oltre 3.000 piazze italiane e acquistare la gardenia dell’AISM per combattere la sclerosi multipla.
Tremenda malattia la sclerosi multipla, o sclerosi a placche. Colpisce il sistema nervoso centrale, è cronica ed è fortemente invalidante. Cni ne è colpito subisce la degenerazione della sostanza che riveste i neuroni, la mielina, che ha il compito di consentire il normale flusso degli impulsi nervosi. In Italia l’incidenza della malattia è tutt’altro che trascurabile e conta più di 58.000 malati (che fanno pressappoco uno ogni 1.050 abitanti) e ogni 4 ore viene diagnosticato un nuovo caso per una crescita di più di 1.800 nuovi malati all’anno; uno degli aspetti peggiori della malattia è che la maggior parte dei casi si manifesta nel periodo più attivo della vita e cioè tra i 20 e i 30 anni, anche se può comparire dai 15 ai 50 anni. Ma le brutte notizie non si fermano qui, almeno per il gentil sesso: le donne vengono colpite da questa patologia con una frequenza doppia rispetto agli uomini, vale a dire che per ogni maschio affetto da sclerosi multipla ci sono due donne che hanno contratto la malattia.
Proprio per questo motivo l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha legato da tempo questa iniziativa alla Festa delle Donne. I fondi raccolti con la tre giorni sosterranno anche gli studi sulla CCSVI (insufficienza cerebro spinale venosa cronica) e contribuiranno inoltre a finanziare, oltre ai servizi sanitari e sociali usufruiti dalle persone colpite dalla sclerosi multipla, anche il Programma “Donne oltre la SM”.
Insomma, i motivi per aderire all’iniziativa ci sono tutti quindi non rimane che trovare la piazza a noi più vicina e acquistare, alla modica cifra di 13 euro, una delle oltre 23o mila gardenie a disposizione. Se poi la pianta in sé non vi interessa potete comunque contribuire alla raccolta fondi con l’sms solidale: fino al 14 marzo basta inviare un sms al 45502 dal proprio cellulare personale (Tim, Vodafone, Wind, 3 e COOP VOCE) per donare 2 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 o 5 euro.