La Melaleuca (Melaleuca alternifolia L.) appartiene alla famiglia delle Myrtaceae ed è un albero sempreverde che cresce spontaneo in Australia, ma che oggi viene coltivato per scopi industriali in molte zone umide e paludose di altre aree del mondo. Può raggiungere l’altezza di 6 metri e sviluppare una chioma della larghezza di 4, ha foglie strette e fiori bianchi che fioriscono dalla primavera fino all’inizio dell’estate. Conosciuto soprattutto con il nome “Tea Tree” (albero del the), dato dallo scopritore dell’Australia, James Cook, che imparò a preparare un Tè con le foglie dell’albero, imitando gli aborigeni locali. Le foglie del Tea Tree erano state usate per migliaia di anni dall’antico popolo dell’Australia per curare tagli, ferite e altre malattie. Le sue proprietà sono arrivate presto anche in Europa, tanto che la comunità scientifica ha documentato gli effetti della pianta, in particolare la sua azione battericida e germicida. Le parti utilizzate in fitoterapia sono le foglie mature da cui si distilla l’olio essenziale.
I costituenti principali delle foglie sono l‘olio essenziale (tea tree oil) costituito prevalentemente da terpinen-4-olo, un alcool che costituisce circa il 40% dell’olio oltre a monoterpeni (gammaterpinene e alfaterpinene) e l’eucaliptolo, che rappresenta invece una piccola percentuale (3-4%).
Comunemente ritenuto il rimedio per tutte le infezioni batteriche o fungine è ben tollerato da cute e mucose. Usato soprattutto come olio essenziale possiede un ampio spettro di qualità: oltre che antimicotico-fungicida è anche antisettico, cicatrizzante, balsamico, antidolorifico, ammorbidente e antinfiammatorio. Molto apprezzato il suo utilizzo per le irritazioni cutanee, punture di insetti, scottature, eritemi solari, abrasioni, afte del cavo orale, gengiviti, herpes simplex, acne e foruncoli. Studi clinici condotti su pazienti affetti da foruncolosi hanno dimostrato che il Tea Tree oil porta a una rapida guarigione senza causare cicatrici. Inoltre è indicato nelle candidosi, specie quelle resistenti ai farmaci comunemente usati, e nelle numerose malattie infettive urinarie, essendo abbastanza tollerato anche dalle mucose più delicate.
Le caratteristiche organolettiche non lo rendono particolarmente gradevole al gusto e all’olfatto, oltretutto non va assunto per via orale, ma deve essere utilizzato solo per applicazioni esterne o sciacqui, a causa della sua azione irritante a livello dell’apparato digerente. Come effetti collaterali ci possono essere possibili irritazioni cutanee e reazioni allergiche, talora importanti. Del resto, come ripeto ogni volta, prima di usare prodotti erboristici, in particolar modo gli olii essenziali, è SEMPRE BENE avvisare il proprio medico curante e non fa certo eccezione, per quanto ricco di proprietà benefiche, l’utilizzo dell’olio di melaleuca.
Foto di Eric in SF
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