Continua la carrellata dei prodotti naturali utili nella lotta ai parassiti con una pianta dalle straordinarie proprietà, non solo antiparassitarie ma anche alimentari, fitoterapeutiche e farmaceutiche. Si tratta dell’albero di Neem, chiamato anche con l’appellativo di “farmacia del villaggio”.
Appartenente alla famiglia delle Meliacee il genere Azadirachta comprende solo tre specie: Azadirachta siamesi, Azadirachta excelsa e quella che ci interessa più da vicino, Azadirachta indica. Nota con il nome di Nīm o Neem (derivato dalla translitterazione anglosassone), A. indica è originaria di India e Birmania ed è un albero sempreverde (anche se in presenza di un forte periodo di siccità può perdere le foglie) di grandi dimensioni che può raggiungere i 25-30 metri di altezza, cresce in terreni molto poveri ed è noto per la sua resistenza alla siccità, caratteristica per la quale viene impiegato anche per la forestazione e contrastare l’avanzata dei deserti. Presenta foglie opposte, pennate, lunghe dai 20 ai 40 cm e a loro volta composte dalle 20 alle 31 foglioline verdi lunghe dai 3 agli 8 cm. I fiori sono bianchi e profumati e si sviluppano numerosi su delle infiorescenze ascellari; il suo frutto è una drupa simile alle olive e può presentarsi sia rotondo che ovale. Il suo legno, inattaccabile dalle termiti, è utilizzato sia come legna da ardere sia nella fabbricazione di mobili.
L’appellativo di “farmacia del villaggio” è dovuto al gran numero di proprietà che possiede: solo per citare le principali è utile per regolarizzare il sistema digestivo, per curare diarrea, dissenteria, diabete e infezioni fungine; viene usato per l’igiene orale e contro la carie, è un efficace spermicida, viene assunto per i morsi dei serpenti ma è soprattutto in grado di curare la malaria e molte forme virali come l’epatiti, nonché a essere usato, con qualche risultato incoraggiante, nella lotta contro l’Aids.
Tornando all’argomento del post, albero di Neem è anche un potente antiparassitario, per giunta poco costoso e a tossicità praticamente nulla. Il principio attivo è l’Azadiractina, un composto organico estratto dai semi della pianta efficace nella lotta a centinaia di parassiti (c’è chi parla addirittura di 500), in particolare contro acari, coleotteri, minatori, cavallette, nematodi, aleurodidi, afidi, nottue, tripidi, dorifora, cocciniglie, tignole, ragnetto rosso ma che, oltre agli insetti, viene utilizzato con successo anche contro funghi (in particolare contro ruggine e oidio), batteri e alcuni virus. Nei confronti degli insetti svolge un’azione repellente e fagorepellente, oltre a inibire in vari ordini la crescita bloccando il processo della muta.
Il bello dei prodotti derivati dall’albero di Neem è che pur avendo un’importante valenza nei confronti dei parassiti non sono nocivi per gli insetti utili e i pronubi né per gli uccelli e gli animali a sangue caldo e quindi neanche per l’uomo.
In commercio si trovano diversi prodotti a base di Neem che possono essere sottoforma di polvere di semi o estratti liquidi. Vengono utilizzati di norma in soluzioni acquose in difesa di ortaggi, di piante ornamentali e da fiore, di olivi, viti e alberi da frutta.
Foto di dinesh_valke