In alternativa ci sarebbe Marte. Certo non è proprio dietro l’angolo (a causa dell’eccentricità della sua orbita la distanza dalla Terra varia dai 100 ai 56 milioni di chilometri che in termini di navigazione si tramutano, nella migliore delle ipotesi e con le attuali tecnologia a nostra disposizione, in circa 250 giorni di viaggio) e quanto a ospitalità non è lecito aspettarsi molto: atmosfera molto rarefatta e incompatibile con la vita (se si eccettua, forse, per la sopravvivenza di qualche batterio), temperatura media -63° C (minime di -140° C ma per qualche ora del giorno nell’emisfero estivo ci si può godere anche di un tepore di 20° C…), tempeste di sabbia ovunque (anche di estensione planetaria), a quanto pare acqua in minime quantità. Per il resto, a parte il monte più alto del sistema solare (i 27 km del vulcano Olympus Mons), uno spettacolare canyon che fa impallidire quelli terrestri (Valles Marineris) e un cielo rosa anziché blu, non c’è molto da vedere, solo una distesa senza fine di pietre e polvere.
Se lo scenario del “pianeta di riserva” appena descritto non vi attrae più di tanto, consiglio di tenerci stretta la nostra amata, martoriata Terra e, invece di trasformarla in un inferno invivibile, inizamo a rispettarla di più e magari festeggiandola a dovere domani per il Earth Day 2011, la Giornata Mondiale della Terra.
La prima Giornata della Terra si tenne il 22 aprile 1970 quando 20 milioni di americani di ogni estrazione sociale risposero all’appello del senatore democratico Gaylord Nelson attivandosi in una grande manifestazione in difesa della Terra che si è trasformata negli anni in un vero e proprio movimento che fa capo all’Earth Day Network (EDN) e che vede coinvolti oltre 22.000 soci in 192 paesi, fino a interessare più di 1 miliardo di persone all’evento del 22 aprile, diventando così di fatto il più grande appuntamento ambientalista del mondo.
L’obiettivo che si pone l’Earth Day Network per l’edizione del 2011 è riassunto nello slogan “Billion Acts of Green” ovvero “Un miliardo di azioni verdi” cioè le iniziative all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, intraprese da semplici cittadini e dalle istituzioni, che si vogliono raggiungere da qui al maggio del 2012, quando a Rio de Janeiro si terrà il Summit della Terra: al momento in cui scrivo le azioni sono 100.501.405, chi ben comincia è a metà dell’opera…
Molti gli eventi che si terranno domani in tutto il mondo e molti anche quelli che si svolgeranno nel nostro Paese: sul sito italiano della Giornata Mondiale della Terra potete trovare l’elenco completo delle iniziative mentre, sempre sulle stesse pagine, c’è una sezione molto interessante dedicata alle azioni di buon senso. Di cosa si tratta? Sono, né più né meno, le piccole abitudini quotidiane che, senza alcuno sforzo, possiamo modificare in chiave più ecologica e sostenibile e che sommate l’una all’altra possono fare la differenza per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta, magari passando pure per un risparmio economico per le nostre tasche, che in generale non guasta mai specialmente in questo lungo periodo di crisi… Il sito raccoglie i suggerimenti degli utenti e ognuno può dare il proprio contributo: un modo intelligente e utile per festeggiare il nostro meraviglioso e unico Pianeta. (sempre che non si voglia migrare su Marte…)