Per l’albero monumentale della settimana rimaniamo in Veneto e lo facciamo grazie a una vecchia conoscenza di Florablog, che poi vecchia lo è solo per modo di dire. Sì perché Matteo è ormai un ospite fisso di queste pagine (con questo sono quattro gli alberi da lui censiti) ma vecchio non lo è di certo visto che con i suoi 13 anni è non solo il più giovane “cacciatore di alberi monumentali” che io conosca ma credo a buon ragione che lo sia dell’Italia intera.
Senza togliere nulla poi alle precedenti segnalazioni (la farnia di Attimis (UD), la farnia di Guarda di Sotto a Fiume Veneto e “la magnolia della Contessa” a Polcenigo) con quella di oggi Matteo si è davvero superato, non solo e non tanto per la bellezza e l’importanza dell’albero censito (come vedrete veramente degno di nota) ma per il fatto che insieme alla solita ricca galleria fotografica e all’esaustiva descrizione ha spedito anche una vera e propria chicca: la foto di una mappa del 1763 nella quale la farnia di Villanova Sant’Antonio era già segnalata!
Florablog – Mappa degli alberi monumentali d’Italia
Siamo in Veneto, nel comune di Fossalta di Portogruaro, comune in Provincia di Venezia e al confine con il Friuli Venezia. Qui, nella frazione di Villanova Sant’Antonio, è facile imbattersi nella contorta forma di questo bellissimo e antico esemplare di farnia, uno dei pochi alberi monumentali del veneziano.
Scrive Matteo:
le invio le foto di un monumentale esemplare di farnia sito a Villanova di Fossalta di Portogruaro (VE).
Questa quercia dovrebbe essere, con i suoi 7,40 m di circonferenza a petto d’uomo, la quinta in Italia per circonferenza. Essa è superata, in questa classifica, dall’enorme farnia di Bertiolo (UD), che probabilmente visiterò tra poco (8,10 m); dalla quercia di San Buono (CH) di 7,95 m; dalla quercia di Rossano Calabro (7,90 m); dal “Rugolon” di Grandola ed Uniti (CO) di m 7,80.
Le foto che ho scattato risalgono alcune all’ottobre 2010, altre (le più nitide e luminose) a pochi giorni fa, il 22 aprile 2011. Non sono tutte di ottima qualità e alcune possono risultare un po’ sfocate. Spero che le foto con me vicino possano dare un’idea della grandezza dell’albero. Allego inoltre un’antica cartina (datata 1763), rappresentante la quercia e la vicina chiesetta, che ha rinvenuto mio papà, studioso di storia locale friulana e veneta.
La quercia di Villanova di Fossalta di Portogruaro ha probabilmente più di 500 anni. L’origine della quercia è molto antica, visto che viene documentata la sua esistenza in un documento del 1586 dove si parla di un rovere della vicinia (un tempo con “rovere” si indicava anche la farnia), presso il quale si svolgevano le riunioni dei capifamiglia del paese (vicinia). Se l’individuo menzionato è lo stesso che vediamo tuttora, la farnia potrebbe avere 600-700 anni se non addirittura di più.
Adesso la farnia si presenta con un’altezza di quasi 15 metri ed è fortemente inclinata, il possente fusto è completamente cavo e presenta fessure da cui si può osservare l’interno o addirittura entrare (ma sempre avendo assoluto rispetto per questo monumento nazionale). La più grande di queste fessure veniva usata un tempo dai viandanti come porta attraverso la quale entrare all’interno della quercia, dove accendevano un piccolo fuoco per scaldarsi. L’interno è infatti bruciacchiato e annerito, ma la pianta è ancora viva, come si può vedere. Si può notare come la fessura più grande sia molto alta (io, per confronto, sono alto 1,62 m).
Aggiungo che è uno dei pochissimi alberi monumentali ben segnalati (ci sono addirittura chiare indicazioni sulla strada statale che da Portogruaro conduce a Trieste), ed è dunque facilmente raggiungibile.
Matteo
Spendido lavoro caro Matteo, continua così!
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