Continuo il discorso intrapreso la scorsa settimana con i 5 motivi per i quali vale la pena consumare frutta e verdura dell’estate (e non solo!) entrando questa volta più nel dettaglio su un aspetto molto interessante che spesso diamo per scontato e invece non lo è: la stretta relazione che intercorre tra il colore di frutta e verdura e le sostanze benefiche in esse contenute.
Il tema è stato già affrontato da Franco qualche tempo fa ma è bene tornarci sopra perché, a parte il sempre valido “repetita iuvant”, questo periodo vede un’abbondanza di frutta e verdura che non ha paragoni con il resto dell’anno e anche per quanto riguarda la scelta dei “colori della salute” c’è solo l’imbarazzo della scelta. Spesso e volentieri infatti le sostanze che conferiscono la colorazione ai prodotti della natura sono anche le stesse che proteggono il nostro organismo riducendo il rischio di incorrere in gravi pericoli per la nostra salute come malattie cardiocircolatorie, diabete e tumori. Vediamo allora di seguito la stretta relazione che intercorre tra colore di frutta e verdura e le sostanze benefiche che lo determinano.
Blu-Viola
Tra le principali sostanze che determinano i colori blu e viola troviamo le antocianine e il resveratrolo ma anche i carotenoidi e il magnesio. Aiutano la vista, rinforzano i vasi sanguigni e i capillari, migliorano la funzione dei reni e svolgono un ruolo di prevenzione contro il colesterolo. Tra i prodotti di queste colorazioni troviamo melanzane, radicchi da cespo, fichi, lamponi, mirtilli, more, ribes, susine e uva nera. Tutti sono ricchi anche di vitamina C, e potassio.
Verde
Il colore vegetale per antonomasia è dovuto ovviamente alla clorofilla che è un ottimo antiossidante, ma che ha anche proprietà cicatrizzanti e astringenti. All’interno di questo colore troviamo tra i tanti asparagi, basilico, bietole, broccoli, vari tipi di cavolo, carciofi, cetrioli, cicoria, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca e kiwi. Il gruppo è inoltre ricco di carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico
e luteina.
Bianco
Tra gli elementi che caratterizzano la colorazione bianca, oltre alla quercetina, troviamo la combinazione di più sostanze tra le quali i polifenoli, i flavonoidi, i composti solforati e altro. Di questa colorazione troviamo aglio, cavolfiore, cipolla, finocchio, funghi, mele, pere, porri, sedano. Altre importanti sostanze presenti nel gruppo sono il potassio, la vitamina C e il selenio. Questi prodotti rinforzano le ossa e l’apparato cardiocircolatorio oltre a fluidificare il sangue e a ridurre naturalmente i livelli di colesterolo al suo interno.
Del gruppo fanno poi parte porro, cipolla e aglio ricchi dell’irrinunciabile allicina che è un potentissimo antiossidante. Benefici si riscontrano anche per il sistema nervoso e il cervello.
Giallo-arancione
Le sostanze che conferiscono queste colorazioni sono i flavonoidi e i carotenoidi come la zeaxantina. I prodotti tipici di questi colori sono arance, limoni, mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, carote, peperoni, zucche e mais. La categoria contiene molta vitamina C è svolge un’importante azione depurativa per tutto l’organismo oltre a rinforzare il sistema immunitario.
Rosso
Il licopene e le antocianine sono tra i primi “responsabili” della colorazione rossa e sono anche tra i più potenti antiossidanti presenti in natura. Prevengono le malattie cardiovascolari, stimolano le difese immunitarie, attivano i processi di guarigione della pelle e limitano lo sviluppo di tumori: è per esempio accertato che il licopene protegge contro il tumore alla prostata. Tra i principali prodotti colorati di rosso troviamo arance rosse, barbabietole, ciliegie, cocomero, fragole, peperoni, pomodori, rape e ravanelli.