Con il nome di Aloe vengono qualificate circa 200 piante appartenenti  alla famiglia  delle Aloeacee (Liliacee). La più conosciuta e esaminata per le sue proprietà curative è la Barbadensis miller o Vera cui mi riferisco di seguito.
Questa pianta che può essere ritenuta la regina delle piante farmaceutiche, si trova nei climi caldi e secchi, cresce sopratutto in zone rocciose da 600 a 1700 metri sul livello del mare. L’ Aloe Vera è una pianta senza tronco e con foglie lunghe, grandi e succulente, ricche di gel con illimitate qualità curative medicinali che arrecano numerosi benefici tanto da qualificare l’Aloe Vera come pianta miracolosa, che grazie ai suoi risultati si rivela una vera panacea naturale per molte patologie. È una pianta che per la gran quantità di sostanze nutritive viene chiamata “pianta soprannaturale”. I suoi componenti sono: enzimi, acidi grassi polinsaturi, minerali ( potassio, ferro, calcio, magnesio, zinco, fosforo ), vitamine ( C, E, A, tutte le B ) e aminoacidi. Data la presenza di questi antiossidanti ha un evidente proprietà antinvecchiamento.
L’Aloe Vera è molto ricca di un mucopolisaccaride, acemannano, da poco isolato da una società americana, la Carrington Laboratories. Esso opera interagendo con il sistema immunitario. È un potente stimolatore di macrofagi (i globuli bianchi che distruggono i batteri e le cellule tumorali), quindi produce agenti immunitari quali l’interferone e l’interleuchina ed è per questo che potenzia e riattiva le difese immunitarie. Alcuni studi hanno scoperto che l’acemannano aiuta la cura sui soggetti sieropositivi come rivela l’interessante link Aloe e AIDS. Devo sottolineare che l’assunzione di Aloe Vera non deve sostituire la terapia antiretrovirale e il parere del medico che andrà assolutamente consultato.
Quando viene usata come bevanda, l’Aloe Vera agisce da depuratore e disintossicante, penetrando nei tessuti spazza via le cellule morte superficiali e ne rigenera delle nuove favorendo un tessuto più sano, inoltre è utile anche per i disturbi dell’ apparato digerente.
L’ Aloe Vera è anche un potente antibatterico e antinfiammatorio che viene usata per la cura di malattie quali osteoartrite, dove svolge una funzione simile agli steroidi senza averne gli effetti collaterali, e l’artrite reumatoide; inoltre può lenire l’arrossamento, il dolore ed il gonfiore inerenti alla tensione muscolare, agli strappi, alle distorsioni, alle tendinite e alle contusioni.
Aloe Vera è un equilibratore intestinale sia in caso di dissenteria che di stitichezza.

In ogni casa si dovrebbe coltivare un vaso di Aloe Vera. Quando occorre si può tagliare una delle succose foglie e spremere il gel su ustioni, scottature, piccoli tagli e ferite. Il succo solidificando diviene una benda naturale che con le sue capacità antibatteriche e antinfiammatorie favorisce la guarigione.
Ma come coltivare un bel vaso di Aloe Vera in cucina non è compito mio, vero Gianni?