Visto che se ne sono accorti anche ai piani alti, avrete forse notato anche voi che i prezzi di frutta e verdura sono balzati alle stelle (e molto di più di quanto sostengono ai piani alti…) e che è giunto il momento di fare qualcosa per non rinunciare a consumare questi preziosi e indispensabili alimenti e al contempo arrivare con lo stipendio alla fine del mese (seppur in affanno).
Esistono diversi metodi per ottenere tutto ciò (li analizzeremo nel dettaglio) ma su questo blog, lo sapete, puntiamo decisamente sul vecchio e caro orto sotto casa. Vediamo allora quali sono i lavori da svolgere in questo periodo dell’anno.
Innanzitutto la raccolta: in questo mese è possibile portare in tavola un gran numero di ortaggi, anche se per molti di essi si tratta degli ultimi raccolti. E allora vai con fagioli, ceci, piselli, (seccati si conserveranno per buona parte dell’inverno e possono essere tenuti anche per seme) bietole da radici, da coste e da foglie, cavoli cappucci e verza, carote, alcune cicorie oltre agli ultimi raccolti di fagioli, fagiolini, cetrioli, melanzane, zucche, meloni, cocomeri, patare, peperoni e pomodori; se poi volete ottenere i semi per la stagione successiva (per esempio di cetrioli, cocomeri, meloni e pomodori) vi basterà tenere alcuni frutti sulle piante fino al disfacimento, dopodiché potrete asciugarli e conservarli in maniera appropriata.
Se ne avete messe diverse piante in questo periodo dovreste avere l’abbondanza di pomodori: preparateli in vari modi per il consumo invernale, dalla conserva alla pomarola ai pelati fino ad osare una marmellata di pomodori verdi mi si dice squisita (Andrea ne sai qualcosa?).
A settembre rimangono poche semine da effettuare, specialmente quelle in piena terra, ma possiamo comunque seminare a dimora cicorie, lattughe, ravanelli, spinaci, valeriana, carote e rape mentre in un semensaio all’aperto è possibile seminare cavoli cappuccio primaverili e cipolle che dovranno essere trapaintati tra novembre e dicembre.
Continuano le lavorazioni del terreno intraprese nel mese di agosto è doveroso ripulire l’orto dalle erbacce e dagli ortaggio ormai seccati (magari usandoli per il compostaggio) arricchendo il terreno e ottenendo un’azione preventiva contro parassiti e malattie.
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Alessandra
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gianni
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pasquale