fraxinus-excelsior
Il genere Fraxinus, della famiglia delle Oleaceae, raggruppa molte specie di alberi (o raramente arbusti) tra le quali la più comune è il Frassino maggiore (Faxinus excelsior), originario dell’Europa e dell’Asia. Albero imponente, elegante e dal fogliame delicato, il Frassino, di grandi dimensioni, ha chioma ampia e tondeggiante, il fusto è slanciato e generalmente poco ramificato, la corteccia è grigia, liscia negli alberi giovani, diventa rugosa e piena di fessure con il passare del tempo; raggiunge i 30-40 m. di altezza e nei primi anni cresce in modo molto rapido. Le infiorescenze si vedono da aprile a maggio, prima della comparsa delle foglie e sono di colore giallo-verde riunite in pannocchie. Sono piante molto resistenti sia al caldo che alle temperature rigide, quest’ultime però temute dagli esemplari più giovani. Le parti adoperate in erboristeria sono le foglie e la corteccia dei rami di 2/3 anni. I costituenti principali sono frassinite, fraxina e fraxetina, fraxidina, isofraxidina, polifenoli  e tannini, mannitolo, glucosidi iridoidi. La corteccia in particolare è ricca in tannini, polifenoli e cumarine.Le attività principali sono quella diuretica, antinfiammatoria e leggermente lassativa. L’attività diuretica ed antinfiammatoria della pianta è stata dimostrata poco tempo fa tramite una sperimentazione che ha evidenziato come sia in grado di modificare nei topi, l’eliminazione di sodio e cloruri. Per le proprietà diuretiche la pianta è considerata utile nei regimi dimagranti e nel trattamento dei calcoli renali. Molto comune, infatti, l’uso in medicina popolare di infusi di foglie di Frassino come rimedio contro la renella e le coliche renali, tuttavia non è stata dimostrata alcuna azione antispastica sulla muscolatura liscia delle vie urinarie. Le nostre nonne usavano il Frassino per combattere la gotta e persino i reumatismi. Il decotto di corteccia è un eccellente febbrifugo.
La presenza di polifenoli e flavonoidi conferiscono al Frassino forti effetti antiossidanti che lo rendono utilissimo per combattere i radicali liberi.
Le foglie di Frassino possono dare, a causa dell’alta concentrazione di acido malico e mannitolo, un’azione lassativa molto blanda e senza effetti collaterali. Ricordate comunque che il ricorso per periodi prolungati a questi preparati a scopo diuretico e dimagrante può esporre a rischi, soprattutto quando non controllato dal medico. Non ci sono controindicazioni se non per la ipersensibilità accertata verso i suoi componenti. Ci possono essere interazioni con i diuretici, quindi usare molta cautela nelle persone con insufficienza renale e turbe idroelettrolitiche.
Il Frassino è sfruttato soprattutto per il legno molto pregiato di colore bruno chiaro con i riflessi lucidi e per la facilità di lavorazione. È utilizzato per fare mobili e utensili vari.
Foto di hedgerowmobile

  • pippo

    insostituibile anche nella caccia al vampiro!!!