Piantagione di tè (foto di Wm Jas)
Il Tè (Camellia sinensis) è la seconda bevanda, dopo l’acqua, più diffusa al mondo e la pianta erboristica più largamente utilizzata. Il Tè può essere nero se le foglie vengono fermentate o verde se alle foglie non viene effettuato nessun processo ossidativo. Oggi parlerò del Tè verde perchè molti studi ne hanno divulgato le sue qualità terapeutiche.Ormai da qualche anno si fa un gran parlare dei prodotti a base di Tè verde i cui decantati effetti salutistici sono legati, tanto per cambiare, al suo contenuto in antiossidanti, che come ormai un po’ tutti sanno, aiutano l’organismo a difendersi dai radicali liberi (molecole implicate nel danno cellulare).
In particolare, il potenziale antiossidante della bevanda è associato all’elevato contenuto in catechine. Tra queste sostanze la più abbondante è un tannino chiamato epigallo catechina gallato (EGCG) ed è noto per le sue qualità antiossidanti e anticancerogene.
Grazie a queste caratteristiche, l’EGCG inibisce la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali; riduce anche i livelli di colesterolo e di trigliceridi, esercitando un’azione protettiva dalle malattie cardiovascolari.
Da una trentina d’anni la bevanda è stata analizzata scientificamente ed i risultati sembrano straordinari. Attualmente sono in corso numerosi progetti di ricerca scientifica sul Tè verde. Da uno studio condotto in Giappone è emerso che esercita un’azione preventiva sulle malattie cardiovascolari ed epatiche, infatti coloro che bevevano molto Tè verde avevano un tasso di colesterolo molto inferiore, con conseguenze di minor rischio di subire arterioslerosi. Forse lo studio più eclatante è quello eseguito dal Cancer Chemotherapy Center di Tokyo in Giappone che dimostra che il Tè verde va molto oltre il suo semplice potere antiossidante. E’ stato dimostrato che le EGCG inibiscono fortemente e direttamente la telomerasi (l’enzima che rende “immortali” le cellule tumorali). La capacità delle cellule tumorali di mantenere i loro telomeri nel DNA, può essere il segreto della loro “immortalità”, di conseguenza, eliminando i telomeri, così da provocare la morte della cellula tumorale, potrebbe essere una nuova possibilità per sconfiggere questa malattia.
L’epigallo catechina contenuta nel Tè verde, riduce il livello di colesterolo. Se si assume la bevanda mentre mangiamo o subito dopo, i vasi ne risentono, perché ferma la formazione di grumi di sangue che sono la causa della trombosi e combatte l’arteriosclerosi. L’effetto di ridurre i grassi nel sangue del Tè verde, dipende dalle saponine in esso contenute, che si legano al colesterolo dei cibi nell’intestino, impedendogli di entrare nel flusso sanguigno. Rinforza il sistema immunitario grazie all’alta concentrazione di polifenoli e flavonoidi e pare che, secondo recenti studi, l’ epigallo catechina possa bloccare il virus HIV. Un’altra interessante proprietà del Tè verde è quella dimagrante; sostanze chimiche chiamate metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina) che si trovano (ma in quantità molto maggiore) anche nel cacao, favoriscono la ossidazione dei grassi localizzati nel tessuto adiposo e perciò promuovono la perdita di peso. Le stesse sostanze possiedono inoltre un blando effetto diuretico. Ma attenzione, l’aggiunta del latte annulla completamente l’azione antiossidante del Tè.