Secondo post sulla conservazione di frutta e verdura, dedicato questa volta ad alcuni conosciutissimi prodotti di stagione: carciofi, cavoli e spinaci.
Quello della corretta conservazione dei vegetali può sembrare un argomento di poco conto ma in realtà si rivela un comportamento virtuoso che può risultare un primo passo importante per la salvaguardia del pianeta e per il rispetto delle sue (limitate) risorse.
Più o meno tutte le verdure a foglia verde possono essere conservate nello scomparto verdura del frigo per 2, massimo 3 giorni senza correre alcun rischio di vedere i prodotti deteriorarsi. I carciofi si conservano proprio così ma prima di metterli in frigo vanno privati delle foglie esterne e del gambo perché questi possono portare alla formazione di muffe; una volta ripuliti e ben asciutti possono essere messi nel frigo dentro ad un sacchetto di carta ma abbiate l’accortezza di forarlo sempre per evitare la formazione delle sopracitate muffe. Fate attenzione anche al fatto che, contrariamente al resto delle verdure che una volta cotte durano di più, il carciofo una volta cotto si conserva in frigo un solo giorno.
Verdure tipiche di questo periodo come cavoli e cavolfiori si conservano con le stesse modalità descritte per il carciofo ma, se non avete intenzione di usarli interi, dopo averli ben lavati ed asciugati tagliateli a pezzetti (ottimizzate così anche lo spazio) e metteteli nei sacchetti di carta. Le cime del cavofiore, una volta sbollentate in acqua salata con l’aggiunta del limone, possono essere congelate e si mantengono fino a sei mesi.
Ma il record di conservazione nel freezer è senza dubbio degli spinaci che, una volta congelati, possono durare fino a 12 mesi; una volta cotti vanno chiusi ermeticamente in un contenitore di vetro o plastica e consevati a 5/6 gradi.
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Marianna Dettori
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Marianna Dettori