Leggendo le notizie della settimana mi è venuta in mente una considerazione piuttosto banale: quanto sono importanti le piante.
Tra le migliaia di news che escono tutti i giorni quelle che, direttamente o indirettamente, parlano del regno vegetale sono moltissime e stanno a dimostrare il ruolo fondamentale che le piante hanno per l’uomo, l’ambiente e il pianeta. Che siano gli effetti benefici del té o gli studi sui nuovi biocarburanti derivati dalle alghe, i vegetali sono sempre protagonisti della nostra vita quotidiana anche se spesso non ce ne accorgiamo e li sottovalutiamo, attratti dalle nuove tecnologie e dagli ultimi gadget sempre più performanti.
E allora andiamola a vedere questa breve e (incompleta) rassegna stampa dedicata alla flora, per rilfettere sulla sua importanza e per constatare la sua onnipresenza e trasversalità in ogni aspetto della nostra vita.
Il Tè difende lo smalto dei denti dall’erosione
Sui benefici della bevanda più diffusa al mondo abbiamo scritto anche noi ma ora leggo su Benessereblog di uno studio dell’Academy of General Odontology che dimostra come il tè aiuti a difendere lo smalto dei denti avendo lo stesso effetto erosivo dell’acqua, a differenza delle normali bibite che invece lo smalto lo danneggiano a causa delle alte quantità di zuccheri e sostanze acide in esse contenute.
Altro ottimo motivo per bere molto tè.
Alghe, dal mare al serbatoio
Abbiamo visto come, negli ultimi tempi, la produzione di biocarburanti derivati dal mais e dai cereali abbia causato un’impennata dei prezzi che ha messo in crisi il mercato globale. La risposta a questo problema potrebbe venire dalle alghe e proprio in questa direzione stanno andando alcune industrie britanniche che cercano le alghe più adatte allo scopo, che abbiano cioè un alto tasso di oleosità e che crescano rapidamente. Dagli investimenti in gioco (non solo inglesi) questa sembra comunque una sfida importante per il futuro del pianeta. Su La Stampa Scienze l’articolo completo.
Il terreno esausto dei paesi ricchi e quello fertile dei paesi poveri…
Su Ecoblog leggo che il Quatar chiede in affitto al Kenya 40.000 ettari coltivabili, accodandosi a una lunga lista che vede stati ricchi compere terreni fertili in paesi con popolazioni spesso sottoalimentate. Nella lista di casi simili scopriamo che la Corea del Sud vuole affittare per 99 anni un milione di ettari in Madagascar, gli Emirati Arabi Uniti sono interessati ai terreni del Sudan e a quelli del Kazakistan, la Libia ha acquistato 250.000 ettari in Ucraina mentre il Laos ha già venduto il 15% dei suoi terreni coltivabili.
Piuttosto inquietante..
Natale ecologico 1: l’albero fotovoltaico
Sempre su Ecoblog una notizia, questa volta positiva, riguarda l’albero di Natale che per alimentare le luci degli addobbi utilizza un pannello fotovoltaico. Nulla di sconvolgente per carità, comunque un tentativo riuscito per far convivere la tradizione dell’albero con il rispetto dell’ambiente. Disponibili su Internet in vari colori le luci sono provviste, oltre al pannello, di una batteria ricaricabile che alimenta le lampadine di notte e si ricarica durante il giorno. Che dire? un’americanata a fin di bene!
Natale ecologico 2: pianta un albero nel BosCO2
Volete fare un regalo di Natale originale e rispettoso dell’ambiente? allora l’iniziativa di Legambiente fa per voi. Sto parlando di BosCO2 che propone di rinunciare all’albero di Natale e di piantarne invece uno in un bosco che diventerà appunto il primo BosCO2 d’Italia. Se aderirete all’iniziava riceverete un attestato di partecipazione, potrete andare a visitare il vostro albero (il primo impianto è previsto in Piemonte) e verrete informati sulla quantita di anidride carbonica assorbita dall’esperimento.
Una stella di Natale di solidarietà
Detto dell’albero natalizio diciamo anche dell’altra pianta protagonista delle festività: che natale sarebbe senza la Stella di Natale? non lo stesso, di sicuro, perché è ormai tradizione consolidata che la Euphorbia pulcherrima in questo periodo sia presente in molte case ad abbellire con le sue splendide foglie le nostre abitazioni. E allora l’occasione migliore per procurarsela è quella offerta dalla AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma, che il 6, il 7 e l’8 dicembre mette a disposizione 800.000 Stelle di Natale in 3.500 piazze italiane. Con una spesa minima vi accaparrate la pianta, aiutate l’Associazione a combattere queste terribili malattie e fate un’azione di bene (che per il periodo non è certo un aspetto da sottovalutare…) ma cosa volete di più?
Foto di Valter Jacinto | Portugal