Siete un caso disperato e dopo aver ucciso centinaia di piante vi siete accorti che il vostro pollice più che verde è irrimediabilmente nero? Niente paura, ci sono un sacco di piante che riescono a cavarsela da sole e sopravvivono praticamente a tutto e a tutti. È il caso delle graziose piante del genere Helianthemum (Eliantemo) comprendente poco più di un centinaio di specie sempreverdi, erbacee perenni o piccoli arbusti, originari dell’Europa, dell’Asia e dell’area mediterranea, graziose sì ma molto, molto resistenti.
Hanno numerosi fiorellini di colore giallo, rosso, arancione o rosa, e assomigliano alle rose semplici. Il loro nome deriva da helios che significa sole e anthos fiore in riferimento forse al bel giallo dei fiori o alla fugacità dei fiori stessi che durano dalla mattina alla sera. Anche nel nostro Paese è frequente trovarle un po’ ovunque fino anche a 2000 metri e più. Potete piantarle in un giardino roccioso, in terra o coltivarle direttamente in vaso, in un terreno preferibilmente sabbioso o calcareo anche molto povero. All’inizio della primavera concimatele bene con concime organico maturo e a fine estate potatele energicamente, piazzatele in pieno sole e non preoccupatevi d’altro: anche nei giorni più caldi dell’anno sopravvive senza problemi a lunghi periodi di siccità.
Dunque queste graziose piantine sono piuttosto rustiche e potrete quasi scordarvi di loro, salvo godersi l’abbondanti fioriture che durano dalla tarda primavera alla metà dell’estate.