Con lo slogan “your planet needs YOU!” (Il tuo Pianeta ha bisogno di Te) si celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Ennesima Giornata-dedicata-a-qualcosa si dirà e come già fatto notare il rischio svalutazione incombe, anche se questo è uno di quegli appuntamenti talmente ufficiali che è impossibile non prestargli la giusta attenzione.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente infatti viene istituita nel 1972 niente meno che dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e da allora ha accumulato negli anni sempre più consensi arrivando alla partecipazione odierna di oltre cento paesi. La nazione che ospita quest’anno le celebrazioni principali è il Messico, paese all’avanguardia nelle tematiche ambientali. Pur non essendo vincolato in alcun modo alle limitazioni fissate dal Protocollo di Kyoto (ma mi domando chi lo è…), il Messico si è comunque impegnato a rispettare un tetto nazionale alle emissioni; non solo: il paese del centro America è molto attivo nella produzione di energia pulita e possiede una florida industria legata ai pannelli solari. Sul sito messicano dedicato all’evento potete trovare tutte le iniziative del paese ospitante mentre su quello ufficiale della Giornata a opera delle Nazioni Unite potete trovare tutti gli appuntamenti a giro per il pianeta, Italia compresa. E qui cominciano le dolenti note perché intanto il sito non prevede la nosta lingua, e già questo la direbbe lunga sul nostro peso internazionale e sulla nostra sensibilizzazione nei confronti di questi problemi (non parlo ovviamente dei singoli cittadini), ma a consultare il calendario degli eventi si notano due sole iniziative che, se pur importanti e meritevolissime, paiono un po’ pochine nel contesto di una Giornata mondiale di tale rilevanza. In compenso, la sempre più onnipresente e onnipotente televisione nostrana celebra in pompa magna l’evento:
Su Retequattro in seconda serata è possibile visionare in anteprima il film Home – La nostra Terra, prodotto da Luc Besson con la regia del fotografo francese Yann Arthus-Bertrand che vede protagonista proprio il nostro pianeta in tutto il suo splendore.
Su LA7 invece sarà possibile seguire la giornata con una programmazione dal titolo Il pianeta che saremo che vede alle 16 uno speciale del Tg della rete con molti ospiti in studio; alle 17 sarà la volta de La Gaia Scienza dedicata ai cambiamenti climatici; alle 20.30 un Otto e mezzo tutto dedicato all’argomento; infine alle 21 appuntamento con il film 2075: il clima che verrà della regista Marion Milne che ci mette di fronte alle conseguenze catatrofiche che il nostro stile di vita causa alla terra se non ci decideremo una volta per tutte a cambiar rotta.
Discovery Science infine propone dalle 14.05 3 episodi di Project Earth, il documentario che illustra grandiosi progetti scientifici studiati per contrastare il cambiamento climatico globale.