Ancora un altro intervento esterno e anche questo graditissimo perché con mio immenso piacere torna a scrivere sul blog Giuseppe di BioEcoCosmesi al maschile.., l’interessante blog che insegna “Come prendersi cura di sé in modo naturale e consapevole, senza ingredienti chimici dannosi che ogni giorno usiamo senza saperlo”. In questo contributo Giuseppe descrive la potenzialità delle piante aromatiche e la loro applicazione nel campo della cosmesi curativa come nella ricetta proposta, un unguento utile per alleviare la stanchezza degli arti affaticati.
Il mediterraneo è una splendida zona ricchissima di flora e fauna caratteristica.
Ci possiamo trovare una grande quantità di piante ed arbusti dalle molteplici caratteristiche benefiche. Oggi parleremo delle piante aromatiche applicate alla cosmesi curativa.
Il mediterraneo col suo clima caldo-umido ha favorito nel tempo la crescita di piante molto aromatiche ricche di sostanze attive molto usate in cosmetica e farmacia. Per fare un esempio banale vediamo il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) una pianta dalle infinite applicazioni, partendo dalle terapie naturali sino ad arrivare alla cosmesi vera e propria. Le sue foglie contengono un olio essenziale pregiato antibatterico e dermopurificante che viene usato nelle creme bio per pelli impure. La pianta contiene anche resine ed oli antiossidanti molto usati per proteggere i grassi dall’irrancidimento e nella saponificazione.
Una sola pianta, così tante possibili applicazioni..
Oggi vediamo come preparare un unguento aromatico per alleviare la stanchezza degli arti affaticati, utile anche da spalmare sopra il petto per respirare meglio nelle notti invernali.
Le piante che andremo ad utilizzare sottoforma di olio essenziale sono: Rosmarino, menta piperita, pino e mirto.
Queste perle mediterranee hanno una forte azione balsamica e vengono anche usate in erboristeria per la preparazione di sciroppi anti-tosse per la loro capacità di aprire le vie respiratorie.
L’unguento che andiamo a preparare ha la funzione di alleviare lo stress degli arti affaticati dal lavoro, ha effetto balsamico sulle vie respiratorie e concilia il sonno, può essere usato sopra le punture di insetti per alleviarne il prurito, massaggiato sopra brufoli, imperfezioni e ferite per aiutare la cicatrizzazione e ogni quasiasi volta si abbia il bisogno di avere una ventata di freschezza da spalmarsi addosso.Ingredienti che useremo:
Burro di karitè
Olio di mandorle dolci
Cera d’api
Oli essenziali di:
Rosmarino, Menta Piperita, Pino e Mirto.Preparazione:
Le dosi per la preparazione di 50ml di unguento sono di 35 grammi di burro di karitè, 10 di olio di mandorle dolci, e 5 di cera d’api.
Si può aggiungere a piacere la cera d’api per avere un prodotto più denso o meno denso in base alle proprie necessità.
In un pentolino a bagnomaria far sciogliere la cera d’api e successivamente il burro di karitè, lasciare sciogliere completamente ed aggiungere l’olio di mandorle dolci.
Colare in un contenitore con tappo , lasciare raffreddare una ventina di secondi ed aggiungere gli oli essenziali in quantità di 10 gocce per ogni tipo di pianta (Tot. 40 gocce)
mescolare bene l’unguento e lasciare solidificare a temperatura ambiente.
Dopo un oretta di solidificazione si può già usare!
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