Alberi monumentali, il tasso di Cavandone (VB)
Albero monumentale “d’autore” quello di oggi, perché Tiziano Fratus, l’autore del libro “Homo Radix – Appunti per un cercatore di alberi“, ha gentilmente accettato il mio invito a partecipare al fotocensimento degli alberi monumentali organizzato da Florablog e mi ha spedito la scheda di un albero davvero spettacolare: il tasso di Cavandone, nel comune di Verbania.

Florablog – Mappa degli alberi monumentali d’Italia

Tiziano Fratus, al quale ho avuto il piacere di poter rivolgere qualche domanda sul suo libro e sugli alberi monumentali in generale, mi scrive:

(…) Fra i tanti alberi del Piemonte che le posso segnalare ho scelto il tasso di Cavandone, a pochi chilometri da Verbania. Si tratta di un Taxus baccata di circa 400 anni, che svetta accanto ad un chiesetta, la Chiesa parrocchiale della Natività.(…)
Queste sono alcune misure:
Altezza 15 metri
Circonferenza a petto d’uomo: 3,60 m (…)

Oltre alle foto e a queste informazioni ha aggiunto anche il brano di Homo Radix nel quale parla del tasso:

“Il Tasso di Cavandone vigila la parete di una vecchia chiesa, accanto ad una panchina pietrosa. Il suo tronco non è altissimo, è ad esempio molto più basso rispetto a quello del tasso di Miradolo (sempre in Piemonte), ma è largo, intrecciato, come se si fosse costantemente ingrossato e contorto su se stesso. Il colore del tronco è prossimo alla sabbia o al legno di un vecchio ulivo. Ma il capolavoro è l’esplosione dei rami che hanno costruito un vero labirinto sospeso, pendulo, da cui partono innumerevoli fasci di rami che compongono uno sviluppo aereo di grande impatto visivo.
Ho scattato molte foto a questo albero che è uno dei miei preferiti. Sono rimasto un’ora a fissarlo, in silenzio. Tornato a casa mi sono avvicinato al mio tasso, alto come me, un tronchetto che sta racchiuso nella mia mano sinistra: gli ho raccontato di questo suo parente lontano e quasi non ci credeva. Standomene lì, davanti a questo giovanissimo esemplare, nemmeno io ci credevo che una volta, quattro secoli fa, anche quell’albero era stato piantato e appariva fragile come ora appare il mio taxus baccata.”
Spero che sia materiale utile.
Cordialmente
Tiziano Fratus

Utilissimo direi! Ringrazio Tiziano per il prezioso contributo e spero in futuro di avere l’onore di ospitare qualche altro suo intervento.