Arance, mangiamo sostanze utili con la frutta di stagione

Arance, mangiamo sostanze utili con la frutta di stagione
L’Arancio (Citrus x sinensis) appartiene al genere Citrus e alla famiglia delle rutacee. Antico ibrido (da secoli coltivato come specie propria) probabilmente originario dell’Indocina è una pianta sempreverde, alta fino a 10 metri, con foglie resistenti, fiori bianchi e odorosi. Viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (in Italia sopratutto in Sicilia) nelle quali è stato portato dagli arabi e poi dai mercanti genovesi, anche se alcuni antichi testi romani ne fanno cenno già nel primo secolo. L’arancia (il frutto dell’arancio) si presenta all’esterno con una scorza (pericarpo), che inizialmente è di colore verde e poi, maturando diviene gialla, arancione o rossa (per es. arancia rossa di Sicilia IGP). La parte interna (endocarpo), è polposa e divisa in spicchi pieni di succo  contenente acido citrico, zuccheri, vitamine (soprattutto C), calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Read More

Cavolo, l’ortaggio che ci protegge dai tumori

Cavolo, l\'ortaggio che ci protegge dai tumori
Conosciuto fin dai tempi antichi, il cavolo (Brassica oleracea) era utilizzato dai Romani per curare moltissime malattie e veniva mangiato crudo per aiutare a depurare l’organismo. Quasi l’80% della produzione mondiale di cavolo proviene da Asia ed Europa. In Italia le regioni dove la produzione dell’ortaggio è più sviluppata sono: Campania, Sicilia, Lazio, Abruzzo e Puglia. Il cavolo è ricco di zolfo, sodio, potassio, magnesio, acido folico, vitamina A, B1, B2, C, U (ultima arrivata, che combatte l’ulcera gastrica quella duodenale e quelle intestinali). L’acido folico favorisce la produzione di emoglobina, quindi può essere mangiato da chi ha problemi di anemia. Le sue proprietà  diuretiche, cicatrizzanti, depurative e curative ne fanno un ottimo rimedio contro piccoli e grandi disturbi. Ma la sua vera virtù terapeutica sembra quella di agire sulle cellule tumorali attraverso dei composti chiamati isotiocianati. Read More

Finocchio, proteggiamoci con le verdure di stagione

Finocchio, proteggiamoci con le verdure di stagione
Il finocchio (Foeniculum vulgare), notissima pianta alimentare, è originario del Mediterraneo, ed è coltivato in tutto il mondo. Ha i fiori gialli e i frutti aromatici, color verde-giallo che ricordano il sapore dell’anice e che venivano usati per coprire i difetti nei cibi. Esistono due varietà di finocchio, quello selvatico e quello coltivato (dolce). Gli osti lo offrivano ai loro clienti per coprire il sapore del vino scadente. Da questa usanza viene la parola infinocchiare. Il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici, per questo è usatissimo nelle diete, essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono un buon antiossidante diuretico e digestivo. Inoltre stimola l’appetito grazie all’azione di alcuni principi aromatici. Contiene sostanze estrogeniche naturali (flavonoidi) chiamati anche “fitoestrogeni“. Read More

Aglio, rinforza il sistema immunitario in modo naturale

Aglio, rinforza il sistema immunitario in modo naturale
L’aglio (Allium sativum) è originario dell’Asia centrale. È una pianta erbacea, perenne (ma viene coltivata come annuale) e la parte da noi utilizzata è il bulbo. Ogni bulbo contiene di solito da 6 a 14 spicchi (o bulbilli) stretti fra loro e ricoperti da scaglie membranose. L’aglio contiene proteine, molto potassio, enzimi, Vitamine (A, B1, B2, PP, C), sali minerali, oligoelementi e numerosi componenti solforati tra i quali il più importante è l‘Allicina (è un tiosulfonato), responsabile del classico odore dell’aglio ma che ha notevoli proprietà antiossidanti. Read More

Noce, il frutto stagionale che aiuta il cuore

noce
Il noce è un albero alto da 10 a 20 m, con la chioma folta e tondeggiante, con il  tronco dritto, coperto da una corteccia liscia grigio-biancastra quando è giovane, più scura quando il tronco è adulto. Il frutto del noce è composto da un involucro esterno carnoso ed odoroso (il mallo), da un nocciolo interno ovoidale diviso in due valve, contenente il seme detto gheriglio. Le sue proprietà sono molte, ma la più importante è quella di proteggere le nostre arterie. Read More

Il Kiwi, stagionale e benefico

Il Kiwi, stagionale e benefico
Il kiwi (Actinidia chinensis) proviene dalla Cina, dove era già noto più di 7 secoli fa con il nome di yang-ta, il cui frutto  era assai apprezzato alla corte del Gran Khan. Viene importato nel 1900 in Nuova Zelanda, dove venne chiamato kiwi dal nome dell’uccello (un piccolo struzzo peloso) che rappresenta il simbolo di questo paese. Dalla Nuova Zelanda la coltivazione si estese in Inghilterra, in Francia ed infine anche in Italia, dove arrivò intorno al 1970. Il kiwi è una bella pianta rampicante con fiori gialli e con ramificazioni serpeggianti che possono arrivare fino ad una lunghezza di 8-10 metri. L’Italia è il primo paese produttore di kiwi al mondo con una produzione pari al 35% dell’intera produzione mondiale. Read More

Tè verde, anticancerogeno naturale

Piantagione di tè (foto di Wm Jas)

Il (Camellia sinensis) è la seconda bevanda, dopo l’acqua, più diffusa al mondo e la pianta erboristica più largamente utilizzata. Il Tè può essere nero se le foglie vengono fermentate o verde se alle foglie non viene effettuato nessun processo ossidativo. Oggi parlerò del Tè verde perchè molti studi ne hanno divulgato le sue qualità terapeutiche. Read More

Limone, più un farmaco che un alimento

Limone, più un farmaco che un alimento

Il limone (Citrus x limon) è uno dei tre frutti (insieme alluva e alla mela) usatissimi nella medicina popolare e tradizionale. Per le innumerevoli proprietà che possiede è ritenuto da molti esperti come uno tra i più importanti nutrimenti curativi, tanto da essere considerato più un farmaco che un alimento. Read More

Cacao, il piacere di curarsi

Cacao, il piacere di curarsiIl cacao (Theobroma cacao) è una pianta dai cui semi triturati si ricava polvere e burro di cacao. Il prodotto finale, il cioccolato, è ottenuto combinando polvere di cacao privata dei grassi e una parte di burro di cacao aggiunta in un secondo tempo. Read More

L’ortica, “burbera e benefica”

Le qualità medicinali dell\'orticaL’ortica (Urtica dioica) appartiene alla famiglia delle Urticacee, e sulla sua “burbera” capacità urticante non si discute, così come ormai non si discute più sul suo “benefico” impiego medicinale. In un post precedente, Gianni ci ha argomentato come l’ortica sia un rimedio naturale contro gli afidi, io ne parlerò, nel mio piccolo, sul suo impiego come prodotto fitoterapeutico. Read More