Di blog come questo, che scrivono su e di piante, è piena la rete: più o meno utili, male o ben fatti, attendibili o non, l’offerta è veramente vasta e basta interrogare la grande G per vedersi restituito un vastissimo elenco di siti che in tutte le lingue propongono un oceano di informazioni veramente sterminato. Da un po’ di tempo però è possibile fare anche il contrario, ovvero leggere un blog scritto da una pianta.
Read More
Una mela al giorno… a volte fa bene anche agli altri
Travolto da una valanga di castagne nel post sulle fiere e le mostre dedicate al regno vegetale nel mese di Ottobre avevo dimenticato questo importante appuntamento:
Sabato 11 e Domenica 12 Ottobre in 3.000 piazze italiane si svolgerà, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con UNAPROA, (Unione di Produttori Ortofrutticoli d’Europa) “Una mela per la vita 2008”, un fine settimana per combattere la Sclerosi Multipla.
Read More
Il succo d’uva ha gli stessi benefici del vino rosso?
Per una volta rubo il mestiere a Franco e riporto una notizia letta sul New York Times che farà molto piacere a tutti gli astemi.
Ultimamente i ricercatori sembrano concordi nel ritenere l’assunzione moderata di vino rosso una valida difesa per il nostro sistema cardiovascolare grazie alla sua azione benefica sui vasi sanguigni e alla capacità di aumentare i livelli dell’HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”.
Ma il resveratrolo e i flavonoidi si trovano anche nel succo d’uva e per questo gli scienziati hanno cominciato ad indagarne le proprietà, in particolare del succo di uva Concord, già conosciuto da tempo per i suoi alti livelli di antiossidanti. (esiste anche una Concord Grape Association dove si trovano molte informazioni sulle azioni benefiche di questa uva)
Read More
La Terra in riserva e le arance a settembre
Mettiamo per assurdo che tutti i giorni vi nutriate con 4 panini (per es. al prosciutto) assumendo così 1080 calorie quotidiane (calcolando circa 270 calorie a panino) e di contro, per le vostre attività giornaliere, ne consumiate 1512 (cioè 1,4 volte l’energia a disposizione): il risultato di tutto ciò è che il vostro fisico comincia a consumare le riserve di energia accumulate sottoforma di grassi.
Se questo meccanismo nel nostro piccolo può dirsi virtuoso perché ci fa perdere i chili di troppo consegnandoci un fisico più asciutto e in forma (fino a un certo punto, superato il quale l’organismo entra in crisi), lo stesso meccanismo applicato al nostro pianeta significa solo una cosa: Allarme Rosso!
Read More
Salva la Terra, consuma frutta e verdura di stagione. I prodotti di settembre
Parlavo ieri di quanto c’è poco da stare allegri per i mutamenti climatici che sta subendo la terra e di quello che, nel nostro piccolo, possiamo fare di concreto per invertire la rotta e ridare speranza al futuro della terra e quindi al futuro di tutti noi.
Un primo passo importante in questo senso è sicuramente quello di riallineare le nostre abitudini alimentari ai ritmi delle stagioni (è vero: quel che resta delle stagioni…). È bene ricordare infatti che, contrariamente a quello che cerca di farci credere il mercato, non esiste un’unica stagione in cui è possibile trovare praticamente tutta la frutta e la verdura disponibile ma, da sempre, esiste un’alternanza di prodotti che crescono e maturano in armonia con la natura che li produce al ritmo delle stagioni.
Ok, siete scettici e pensate che dopo tutto questo comportamento non serva a un granché? Ecco un esempio:
Read More
Il decennio più caldo degli ultimi 1300 anni
No, la foto che vedete non è venuta male, l’aria era proprio così!
Sabato, in quasi tutto il centro-sud, il caldo afoso era oggettivamente insopportabile. La cappa nell’aria, un opprimente misto di smog, polveri sottili e umidità, era tale e tanta che quasi la si poteva affettare con un coltello e la sua densità celava alla vista il paesaggio circostante già a 5 km di distanza. A peggiorare la situazione aggiungeteci il virus di un raffreddore che ho avuto il “piacere” di ospitare (definirlo mistico è riduttivo: 4 pacchetti di fazzoletti di carta all’ora…) e che mi ha reso la respirazione ancora più difficoltosa tanto da costringermi a sospendere qualsiasi attività fisica e a rintanarmi in casa in cerca di un po’ di respiro che ovviamente non ho trovato. Una volta al fresco (?) delle domestiche 4 mura ho fatto un giretto nel web e mi sono imbattuto in un articolo che più che una notizia suona come una conferma: L’ultimo decennio è stato il più caldo da (almeno) 1300 anni a questa parte.
Read More
Ecco l’albero delle melanzane!
Visto che l’argomento suscita un certo interesse continuiamo l’approfondimento sull’albero delle melanzane ripartendo da un commento di Carmelo che chiedeva:
una domanda all’esperto: non avendo a disposizione una pianta di solanum torvum nè semi da piantare è possibile avere lo stesso effetto innestando su piante Solanum sodomaeum?
Non essendo certo io un esperto dell’argomento ho osato disturbare Francesco che coltiva con successo da anni la pianta di Solanum torvum innestata con piante di melanzana (potete leggere un suo precedente intervento qui), e, con la solita gentilezza e disponibilità, non solo a risposto alla domanda del nostro lettore ma ha anche spedito le foto delle sue piante che testimoniano l’efficacia e il successo della sua tecnica.
Read More
I primi 20 anni di Festambiente
I motivi per i quali vale la pena visitare la Toscana non sto certo qui ad elencarli (anche perché non basterebbe lo spazio di questo blog) ma dall’8 al 17 agosto c’è una ragione in più: Festambiente, il Festival Internazionale di Ecologia e Solidarietà organizzato da Legambiente, (a Rispescia, in Provincia di Grosseto) compie 20 anni e per l’occasione propone un’edizione ricca di eventi e iniziative veramente da non perdere.
Read More
Albero di melanzana-pomodoro, facciamo chiarezza
Foto: Orto Botanico dell’Università della Tuscia – Viterbo
Ha suscitato un certo interesse (e un po’ di polemica) la notizia uscita qualche giorno fa (e ripresa anche su Florablog) relativa all’albero di melanzana-pomodoro e a quello che, secondo quanto riportato anche da tg e giornali nazionali, dovrebbe essere l’inventore del doppio innesto, un geometra palermitano con l’hobby della genetica botanica.
Alcuni lettori hanno fatto presente però che la tecnica è tutt’altro che nuova e che viene praticata con successo da diversi anni: a tale proposito Francesco mi spedisce un primo intervento sulla questione che pubblico molto volentieri ricordando che questo blog è uno spazio libero e a disposizione di chiunque voglia far chiarezza o più semplicemente voglia approfondire un argomento.
Read More
Piante e alberi di melanzana (e pomodoro…)
Leggo in giro una buona notizia. Giuseppe Marino è un geometra palermitano che nel tempo libero si diletta con la genetica botanica. Non nuovo a queste tecniche (ha già prodotto un cocomero gigante) Giuseppe ha innestato una melanzana sulla base di una pianta originaria dell’America tropicale, la Solanum torvum, pianta piuttosto resistente a malattie e intemperie che cresce bene anche in situazioni di siccità prolungata. Il tutto con un innesto naturale e senza usare gli OGM.
In realtà si tratta di un innesto già conosciuto e consolidato ma la vera notizia sta nel fatto che il nostro non si è fermato lì ma ha innestato con successo il pomodoro sull’albero-melanzana, ottenendo così una pianta molto resistente e che produce contemporaneamente pomodori e melanzane!
Grazie a queste incredibili caratteristiche la pianta può essere impiegata dalle organizzazioni umanitarie per combattere la fame nel mondo.
In attesa di sperimentare direttamente la coltura dell’albero parliamo anche delle due piante “normali” che lo compongono ovvero pomodoro e melanzana partendo proprio da quest’ultima.
Read More