Finalmente amici e conoscenti stanno portando, dopo la raccolta delle olive, i primi assaggi dell’olio “nuovo”, l’extravergine della spremitura 2009 e, almeno dalle mie parti, la qualità è davvero ottima come del resto in tutta Italia, nazione leader per qualità (assieme alla Spagna) nella produzione di questo incredibile prodotto.
Ananas, contro infiammazioni, edemi e cellulite
L’ananas (Ananas comosus), appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, è una pianta originaria dell’America del sud, conosciuta dalle popolazioni Maya, Atzechi e Incas, ed è stata portata alla conoscenza degli europei e del resto del mondo da Cristoforo Colombo. Attualmente la specie è coltivata in Africa, nelle due Americhe, in Asia e in Australia.
L’ ananas contiene circa il 90% di acqua, mentre il rimanente 10% è costituito da proteine altamente digeribili, vitamine, minerali, oligoelementi (iodio, magnesio, manganese, potassio e calcio), fibre, acidi organici e enzimi proteolitici (bromelina). Il tutto per un apporto calorico ridottissimo, circa 40 calorie per 100g. Le parti utilizzate in fitoterapia sono i frutti e il gambo. Read More
Prodotti tipici, il Fagiolo Zolfino
Se in questo Paese è rimasto qualcosa di cui andare fieri, quel qualcosa è senza dubbio l’enorme quantità (e qualità) dei nostri prodotti tipici. Di origine animale o vegetale che siano, sono diverse centinaia le tipicità presenti in tutto il territorio e che sono diffuse ovunque in modo quasi capillare, tant’è vero che spesso basta percorrere pochi chilometri per lasciare un prodotto e trovarne subito un altro. Anche per risollevare un po’ di orgoglio italico, ultimamente ai minimi storici, vorrei inaugurare una serie di post dedicati alle tipicità nostrane (ovviamente, visto il tema del blog, quelle di origine vegetale) e lo faccio partendo da un prodotto della mia regione che se non si tratta del fagiolo più buono che ci sia in circolazione poco ci manca: il Fagiolo zolfino.
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Curcuma, potente antinfiammatorio naturale
La curcuma (Curcuma longa L.) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberacee, cui fa parte anche lo zenzero, dalla radice di colore giallo, originaria dell’Asia meridionale, in particolare dell’India. I fiori sono a spiga, bianchi o gialli, ed è l’ingrediente principale del curry indiano. La parte usata in fitoterapia è il rizoma che contiene curcuminoidi (curcumina, demetossicurcumina e bisdemetossicurcumina), amidi, fibre, olio essenziale, ricco in derivati terpenici, e flavonoidi. Questi estratti presentano attività antinfiammatoria, antiossidante e immunostimolante. Read More
Rosa canina, un pieno di vitamina C
La Rosa canina (Rosa canina L.), della famiglia delle Rosaceae, è forse la più famosa tra le rose selvatiche presenti nelle nostre campagne, diffusa ovunque nel nostro Paese; è un arbusto la cui altezza può raggiungere anche i 3 metri, con fusto e rami ricoperti di spine e le foglie ovali, dentellate e allungate. Quelli che impropriamente vengono definiti i frutti della rosa canina sono in realtà falsi, in quanto sono ingrossamenti del ricettacolo chiamati “cinorroidi” e contengono gli acheni che sono i veri frutti della pianta, le parti usate in fitoterapia, che maturano alla fine dell’estate.
Una volta maturi, i cinorrodi vengono raccolti per la loro altissima concentrazione di vitamina C. (acido ascorbico), più alta che in qualsiasi altro frutto: l´arancia contiene mediamente 50 mg. per etto di acido ascorbico, mentre la rosa canina può arrivare addirittura 2250 mg. Read More
Architettura vivente, il palazzo di salice
Dopo i ponti di radici viventi ecco un altro tipo di bioedilizia, intesa nel senso letterale del termine: bio, dal greco bíos, significa “vita” ed edilizia, che deriva dal latino aedes, significa edificio, casa. Cosa c’è allora di meglio del Weidenrutenpalast (palazzo di salice in tedesco) come esempio perfetto dell'”edificio che vive”?
Naga Morich, il peperoncino più piccante del mondo
Come già accennato nel post di ieri, sabato ho trascorso la giornata tra i banchini e gli stand di Murabilia, la mostra mercato del giardinaggio amatoriale e in quell’occasione, tra le altre, ho avuto anche l’ideona di provare quello che è generalmente ritenuto il peperoncino più piccante del mondo: il Naga Morich.
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Tanti buoni motivi per consumare l’origano
L’origano (Origanum vulgare L.), appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è un’erbacea perenne che cresce spontanea nei luoghi soleggiati e con clima caldo e asciutto fino a circa 2000 metri, ma nelle zone fredde è meglio coltivarla in serra. È un’erba aromatica, usata nella cucina francese, spagnola e greca, ma soprattutto in quella italiana. La pianta ha origini antichissime e deve il suo nome all’unione di due parole greche, “oros”, che significa montagna, e da “ganos”, che significa splendore; in parole povere “gioia della montagna”. Nell’antica Grecia, infatti, si ornavano gli sposi con ghirlande fatte di origano, considerato simbolo di felicità e prosperità. La pianta dell’origano è considerata ricca di proprietà terapeutiche, utilizzata anche come olio essenziale per migliorare diversi problemi come tosse, emicrania, disturbi digestivi e dolori reumatici. I suoi principi attivi sono i fenoli timolo e carvacrolo, oltre a grassi, proteine, sali minerali, vitamine (tiamina) e carboidrati. È ricca inoltre di ferro, calcio, magnesio e vitamina C. Read More
Pera, un pieno di sali minerali e ottima fibra
Il pero (Pyrus communis), appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ha origini antichissime; si pensa che fosse conosciuto e consumato già dall’età della Pietra, mentre nella mitologia greca (ne parla Omero) era il frutto favorito dagli Dei e dagli eroi. Il pero cresce spontaneo nei boschi europei in diverse varietà; è un albero vigoroso, che può raggiungere anche i 15-18 m. di altezza, ed è tipico dei climi temperati, non tollera il freddo e l’eccessivo caldo. La pera è succosa, dissetante (è costituita per l’85% da acqua, perciò rappresenta un valido aiuto per il fabbisogno giornaliero di liquidi) e rinfrescante, ma ha anche tante proprietà salutari; innanzitutto è ricca di fibra solubile ed insolubile (pectina) che favorisce la regolazione delle funzioni intestinali e aiuta il nostro corpo ad eliminare il colesterolo, favorendo in questo modo l’azione antiaggregante delle piastrine, che rendono il sangue più fluido. Read More
Fico, un gustoso e delicato lassativo
Il fico comune (Ficus carica L.) è un frutto molto antico che è addirittura citato nel Vecchio Testamento. Esso proviene dall’area che riguarda Mesopotamia, Palestina ed Egitto come ci narra la leggenda della morte di Cleopatra che fu uccisa dal morso di serpenti velenosi nascosti in un cesto pieno di fichi maturi. L’albero può raggiungere gli otto metri d’altezza, ed è troppo comune per dover essere descritto; alcune varietà fruttificano due volte l’anno per esempio le bifere, che producono frutti a maggio (i fichi sono più grossi e detti fioroni) e poi ad agosto-settembre (sono di dimensioni più piccole e sono detti fichi veri), altre una volta sola, per esempio, le unifere. Forse non tutti sanno che in realtà il fico è una grossa infiorescenza, mentre i veri frutti si sviluppano all’interno e sono chiamati acheni. Read More