Uncaria, immunostimolante, antinfiammatoria e antivirale

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L‘uncaria (Uncaria tomentosa) della famiglia delle Rubiaceae, è una pianta rampicante che in natura può arrivare anche a 30 metri di lunghezza presente nella foresta Amazzonica. Le foglie, opposte, ricoperte di lanugine, da ciò il termine tomentosa, hanno alla base 2 o 3 protuberanze a forma di uncino, da cui il genere uncaria. I fiori sono di colore giallo con calice e corolla a forma di imbuto. La parte utilizzata a scopo fitoterapeutico è la corteccia, sia del fusto che delle radici, i cui principali costituenti sono gli alcaloidi ossindolici pentaciclici e i glicosidi triterpenici dell’acido quinovico, le procianidine, i sitosteroli, le mucillagini, le vitamine, i polifenoli e i minerali. Read More

Liquirizia, antinfiammatorio efficace contro l’ulcera

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La liquirizia è una sostanza aromatica estratta dalle radici della Glycyrrhiza glabra L., una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle leguminose originaria dell’Asia e dell’Europa meridionale. Il nome deriva dal greco glykys (dolce),  e rhiza (radice). Pare che nell’antica Grecia due famosi medici, Ippocrate e Galeno, la usassero per la cura della tosse, per le coliche renali ed epatiche e per i bruciori allo stomaco.
La liquirizia può raggiungere il metro e mezzo di altezza e le sue foglie sono imparipennate, costituite da una serie di foglioline più piccole ovali, da 9 a 15, opposte a due a due; i fiori sono azzurro-violacei, mentre il frutto, lungo circa 2 cm, è di di colore scuro con pochi semi. Le parti utilizzate in fitoterapia sono le radici (rizomi). I costituenti principali sono la glicirrizina, una saponina triterpenica costituita da sali di calcio e di ammonio dell’acido glicirrizico, altre saponine (glabranina, glicirretolo ecc.), flavonoidi (liquiritigenina e i suoi glucosidi), cumarine e fitosteroli. Read More

Pungitopo, non solo addobbo natalizio ma anche potente antinfiammatorio

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Il pungitopo (Ruscus aculeatus), della famiglia delle Ruscaceae, è una pianta perenne arbustiforme, originaria del bacino del Mediterraneo, che cresce spontanea nei boschi e nei sottoboschi di tutta Europa, fino ad un’altitudine di circa 1000 m. È una pianta sempreverde, caratterizzata da foglie ovali verdi scure, lucide e dure, terminanti con una spina acutissima. I fiori sono minuscoli e verdastri e danno origine, in inverno alle tipiche bacche rosso vivo. Il nome pungitopo deriva dall’uso che ne facevano i contadini per proteggere dai topi alcuni prodotti culinari tipo salumi o formaggi messi a stagionare. Usata e conosciuta, insieme ad agrifoglio, vischio e stella di natale, come addobbo natalizio, ha invece molte proprietà curative, soprattutto antinfiammatorie. Esse sono racchiuse nel rizoma (fusto sotterraneo) e nelle radici che risultano essere ricche di saponine di tipo steroideo, in particolar modo ruscogenina e neoruruscogenina, di diversi flavonoidi (come la rutina), di polifenoli e di fitosteroli. Queste sostanze aumentano la resistenza delle pareti capillari e ne normalizzano la permeabilità, in modo che ci sia una minore fuoriuscita di liquidi ed una riduzione di rotture dei capillari stessi. Read More

Curcuma, potente antinfiammatorio naturale

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La curcuma (Curcuma longa L.) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberacee, cui fa parte anche lo zenzero, dalla radice di colore giallo, originaria dell’Asia meridionale, in particolare dell’India. I fiori sono a spiga, bianchi o gialli, ed è l’ingrediente principale del curry indiano. La parte usata in fitoterapia è il rizoma che contiene curcuminoidi (curcumina, demetossicurcumina e bisdemetossicurcumina), amidi, fibre, olio essenziale, ricco in derivati terpenici, e flavonoidi. Questi estratti presentano attività antinfiammatoria, antiossidante e immunostimolante. Read More

Altea, un eccellente antinfiammatorio naturale

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L’altea (Althaea officinalis L.), della famiglia delle Malvaceae, è un erba perenne le cui foglie sono incise con venature non troppo profonde, il fusto è eretto e ricoperto da peli morbidi, i fiori sono riuniti a grappolo di colore bianco-rosati. La fioritura avviene in estate e può superare il metro e mezzo d’altezza. La pianta ama gli ambienti ricchi di acqua o molto umidi ed è diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale, ma proviene dagli USA,  dal Massachusetts e dalla Virginia in particolare.
La parte medicinale è costituita dalle radici scorticate, raccolte in autunno, ma anche dalle foglie e da i fiori. La principale proprietà dell’altea è quella di essere un eccellente antinfiammatorio, usato  nella lotta a bronchiti, faringiti, tossi secche tipiche del tratto orofaringeo. Read More

Con la camomilla ti depuri, ti calmi e ti addormenti serenamente

Con la camomilla ti depuri, ti calmi e ti addormenti serenamente
La camomilla (Matricaria recutita L.), è un’erba annuale che nasce d’estate ed è notoriamente conosciuta per le sue proprietà aromatiche e medicinali. Originaria del Sud-Est asiatico, si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in Europa e nel Sud America. Di camomilla ne esistono varie specie che si confondono tra di loro. Quella più sfruttata per la sue proprietà terapeutiche è la camomilla comune (Matricaria chamomilla) o (Matricaria recutita), che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. L’etimologia del suo nome non è stata chiarita, forse “matricaria” deriverebbe dal latino “mater” (madre) o da “matrix” (utero), perché in passato veniva assunta dalle donne incinta, sostenendo che avesse un’azione benefica prima e dopo il parto. La sua proprietà più nota, da sempre, è quella calmante. Ma considerarla solo un sedativo naturale è riduttivo: la camomilla ha infatti moltissimi benefici sull’organismo.
Grazie a delle sostanze chiamate camazulene bisabololo (da cui derivano l’odore e il sapore amarognolo), la camomilla ha un effetto antinfiammatorio (in buona parte è dovuta ai flavonoidi, i quali inibiscono l’azione degli enzimi capaci di produrre sostanze che favoriscono l’infiammazione), mentre le apigenine (che provocano il colore giallo ai fiori) hanno un’azione antispastica. Read More

Cacao, il piacere di curarsi

Cacao, il piacere di curarsiIl cacao (Theobroma cacao) è una pianta dai cui semi triturati si ricava polvere e burro di cacao. Il prodotto finale, il cioccolato, è ottenuto combinando polvere di cacao privata dei grassi e una parte di burro di cacao aggiunta in un secondo tempo. Read More

Ulmaria, un antipiretico naturale

Spiraea ulmariaAnche io, come molte persone della mia zona, ho sofferto di una inopportuna e fastidiosa influenza estiva, che si manifesta con febbre alta, tosse, raffreddore e dolori muscolari. Curiosando nella mia dispensa di piante medicinali ho trovato un contenitore di foglie e sommità fiorite di Ulmaria (Spiraea ulmaria) e ne ho approfittato per alleviare la febbre con un gradevole infuso. Read More

Aloe Vera, un rimedio per le ferite preparato in casa

Aloe veraCon il nome di Aloe vengono qualificate circa 200 piante appartenenti  alla famiglia  delle Aloeacee (Liliacee). La più conosciuta e esaminata per le sue proprietà curative è la Barbadensis miller o Vera cui mi riferisco di seguito. Read More