L‘uncaria (Uncaria tomentosa) della famiglia delle Rubiaceae, è una pianta rampicante che in natura può arrivare anche a 30 metri di lunghezza presente nella foresta Amazzonica. Le foglie, opposte, ricoperte di lanugine, da ciò il termine tomentosa, hanno alla base 2 o 3 protuberanze a forma di uncino, da cui il genere uncaria. I fiori sono di colore giallo con calice e corolla a forma di imbuto. La parte utilizzata a scopo fitoterapeutico è la corteccia, sia del fusto che delle radici, i cui principali costituenti sono gli alcaloidi ossindolici pentaciclici e i glicosidi triterpenici dell’acido quinovico, le procianidine, i sitosteroli, le mucillagini, le vitamine, i polifenoli e i minerali. Read More
Olivo, antivirale, diuretico e ipotensivo
L´Olivo (Olea europaea L.) della famiglia delle Oleaceae, è un albero sempreverde che cresce spontaneo in Italia e che viene coltivato soprattutto nel centro sud della penisola; è assai diffuso in tutto il Mediterraneo ed è oggi noto e utilizzato soprattutto per l’olio di oliva ottenuto dalla spremitura dei suoi frutti maturi. L’olivo è una pianta che cresce molto lentamente e occorrono decenni prima che esso raggiunga grandi dimensioni con altezze anche di 10 metri. In tempi antichi l’olivo era utilizzato soprattutto a scopo alimentare e normalmente usato per frizioni e massaggi nelle terme. Il suo impiego in fitoterapia è invece assai più recente. Le parti utilizzate sono le foglie, la corteccia e, per l’olio, i frutti. Read More
Echinacea, rimedio contro i malanni di stagione
Stanno arrivando i primi freddi e con essi anche i mali stagionali, raffreddori e influenze, per cercare di alleviare questi noiosi inconvenienti una buona idea potrebbe essere quella di usare l’echinacea. Read More
Iperico, l’antidrepessivo dalle piante
L’iperico detta anche erba di San Giovanni in onore a Giovanni Battista, reputando che la pianta emettesse l’olio sanguinolento il 29 Agosto, data della decapitazione del santo. Scientificamente conosciuta come Hypericum perforatum è una diffusa erba da campo dal fiore giallo brillante; se viene stropicciata, la pianta libera un pigmento rosso contenente l’ipericina, una sostanza dalle virtù farmacologiche. Le secrezioni rosse rappresentano il sangue di Giovanni Battista quando venne decapitato. Read More