Continuo il discorso intrapreso la scorsa settimana con i 5 motivi per i quali vale la pena consumare frutta e verdura dell’estate (e non solo!) entrando questa volta più nel dettaglio su un aspetto molto interessante che spesso diamo per scontato e invece non lo è: la stretta relazione che intercorre tra il colore di frutta e verdura e le sostanze benefiche in esse contenute.
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Frutta e verdura, i 5 colori della salute
Studi moderni hanno scoperto che i pigmenti che colorano la frutta e la verdura, chiamati in modo generico fitonutrienti, producono effetti benefici su tutto l’organismo. In base al loro colore svolgono un’azione antiossidante che aiuta a difenderci dai radicali liberi, ci protegge dalla proliferazione cellulare anomala (antitumorali) e aumenta le difese immunitarie. I vegetali si possono dividere in 5 gruppi in base al loro colore. Questi, i colori della salute: rosso, giallo-arancione, blu-viola, verde e bianco. Read More
Mirtillo nero, per proteggere la vista e i capillari
Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) è un piccolo arbusto alto fino a 50 cm., con foglie ovali o ellittiche dal picciolo corto, con il margine seghettato, i cui fiori sono solitari con la corolla di colore bianco-rosato e i frutti sono bacche rotonde di colore bluastro dal sapore dolciastro-acidulo. Il mirtillo nero si trova nei boschi delle zone sub montane e montane generalmente nelle Alpi e nell’Appennino fino all’Abruzzo. I frutti del mirtillo (che si raccolgono in piena maturità in Agosto) hanno molte proprietà medicinali dato che contengono acidi organici, minerali, tannini, pectina, flavonoidi, antocianine, vitamine A, C e, seppure in quantità minore, la vitamina B. Read More
Arance, mangiamo sostanze utili con la frutta di stagione
L’Arancio (Citrus x sinensis) appartiene al genere Citrus e alla famiglia delle rutacee. Antico ibrido (da secoli coltivato come specie propria) probabilmente originario dell’Indocina è una pianta sempreverde, alta fino a 10 metri, con foglie resistenti, fiori bianchi e odorosi. Viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (in Italia sopratutto in Sicilia) nelle quali è stato portato dagli arabi e poi dai mercanti genovesi, anche se alcuni antichi testi romani ne fanno cenno già nel primo secolo. L’arancia (il frutto dell’arancio) si presenta all’esterno con una scorza (pericarpo), che inizialmente è di colore verde e poi, maturando diviene gialla, arancione o rossa (per es. arancia rossa di Sicilia IGP). La parte interna (endocarpo), è polposa e divisa in spicchi pieni di succo contenente acido citrico, zuccheri, vitamine (soprattutto C), calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Read More