C’è un altro modo interessante e del tutto naturale per tenere alla larga i parassiti dalle proprie colture, siano esse da orto o da giardino, ed è quello di coltivare alcune piante che hanno tra le loro caratteristiche anche quella di svolgere un’azione repellente nei confronti dei principali fitofagi. Read More
Partenio, un antinfiammatorio naturale per la prevenzione dell’emicrania
Il Partenio (Tanacetum parthenium) è una pianta erbacea molto simile nell’aspetto alla comune Camomilla e come questa appartiene alla famiglia delle Compositae (o Asteracee). Pianta perenne, che viene però coltivata come annuale, è originaria del Nord Europa e delle Americhe. Si trova in piccoli cespugli e raggiunge un’altezza di circa 60 e 70 centimetri, le foglie, ricoperte da leggera peluria, sono di colore verde pallido ed emettono un odore acre, i fiori sono bianchi o gialli e arrivano ai due centimetri circa di diametro. Nell’antichità questa pianta era conosciuta e utilizzata soprattutto per alleviare i dolori mestruali: la sua etimologia deriva dal greco pàrthenos, che significa fanciulla, vergine, mentre il nome Tanaceto, deriva sempre dal greco tànaos che significa lungo e akéomai io guarisco.
Le parti utilizzate in fitoterapia sono le foglie. I costituenti principali sono i polifenoli (flavonoidi e tannini), i terpenoidi, numerosi lattoni sequiterpenici, fra i quali il partenolide e i guaianolidi (monossidi, diepossidi, endoperossidi). Read More
Con la camomilla ti depuri, ti calmi e ti addormenti serenamente
La camomilla (Matricaria recutita L.), è un’erba annuale che nasce d’estate ed è notoriamente conosciuta per le sue proprietà aromatiche e medicinali. Originaria del Sud-Est asiatico, si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in Europa e nel Sud America. Di camomilla ne esistono varie specie che si confondono tra di loro. Quella più sfruttata per la sue proprietà terapeutiche è la camomilla comune (Matricaria chamomilla) o (Matricaria recutita), che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. L’etimologia del suo nome non è stata chiarita, forse “matricaria” deriverebbe dal latino “mater” (madre) o da “matrix” (utero), perché in passato veniva assunta dalle donne incinta, sostenendo che avesse un’azione benefica prima e dopo il parto. La sua proprietà più nota, da sempre, è quella calmante. Ma considerarla solo un sedativo naturale è riduttivo: la camomilla ha infatti moltissimi benefici sull’organismo.
Grazie a delle sostanze chiamate camazulene e bisabololo (da cui derivano l’odore e il sapore amarognolo), la camomilla ha un effetto antinfiammatorio (in buona parte è dovuta ai flavonoidi, i quali inibiscono l’azione degli enzimi capaci di produrre sostanze che favoriscono l’infiammazione), mentre le apigenine (che provocano il colore giallo ai fiori) hanno un’azione antispastica. Read More