Anche se si è costretti a vivere in città (e in pratica la metà della popolazione mondiale lo fa) non è detto che non si possa, in un modo o nell’altro, cimentarsi con la coltivazione dell’orto. Le soluzioni in questo senso non mancano: dagli orti urbani a quelli sui tetti, passando per le colture verticali e per gli orti sui balconi, in molti si cimentano con questa virtuosa pratica in un contesto come quello cittadino che, almeno sulla carta, non è proprio l’ambiente ideale per farlo.
Molti amici e conoscenti che vivono nelle “giungle d’asfalto” mi chiedono se l’orto sul balcone può essere praticato con successo e io rispondo che sì, nei limiti del possibile, qualcosa di buono lo si può senz’altro ottenere anche in uno spazio limitato come può essere quello di un terrazzo o di un balcone; per questo da un po’ di tempo sto sperimentando una tecnica efficace ed economica basata sulle classiche cassette della frutta, quelle per intendersi usate dagli ortolani per trasportare ed esporre i prodotti, che ho ultimamente perfezionato e provato in prima persona.
Cosa coltivare nell’orto, c come cicoria da taglio e da raccolta
Nuovo appuntamento con “Cosa coltivare nell’orto” che, per essere più “stagionale” e parlare cioè delle piante che più si adattano al periodo, si stacca dal rigido ordine alfabetico per cercare gli ortaggi che è possibile seminare anche nel mese di novembre, per poi recuperare gli altri nelle “puntate” successive. A dir la verità il salto è breve perché dopo cetriolo, cavolfiore e carota si rimane alla lettera “c” di cicoria, in particolare le varietà dette da taglio e da raccolta, ortaggio diffusissimo che potrebbe rientrare anche in una ipotetica categoria chiamata “piante orticole per principianti” tanto risulta facile da coltivare.
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Cicoria, disintossicante di stagione
La cicoria (Cichorium intybus) è una pianta erbacea che si trova in Europa, Asia, Africa e America. Conosciuta anche con altri nomi, tra i più comuni il radicchio, è un’erba perenne con radice a fittone affusolata che rimane bianca all’interno. Le foglie basali, raggruppate, spuntano in autunno e si raccolgono al secondo anno di vegetazione, in maggio-giugno, proprio di questi tempi, prima della fioritura; vengono utilizzate lessate, per poi condirle in diversi modi, all’agro o ripassate con aglio o burro, mentre le giovani foglie primaverili si mangiano in insalata, da sole o con altre erbe. In epoca romana veniva coltivata come verdura e pare che il poeta latino Orazio la consumasse tutti i giorni. I numerosi polifenoli, gli acidi organici (amari) e le fibre (inulina), sono i principali costituenti chimici presenti nelle foglie e nelle radici, ma la pianta contiene anche altri importanti elementi fra i quali vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K, provitamina A, Sodio, Potassio, Cloro, Manganese, Calcio, Ferro, Zinco, Magnesio, Fosforo, protidi, lipidi, acido cicorico, tannini, colina, zuccheri e soprattutto i terpeni che presenti sia nella radice che nelle foglie gli conferiscono il sapore amaro e stimolano la secrezione gastrica.
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Video, semina di lattuga e cicoria in cassetta
Ieri il macro (l’agricoltura in Italia) oggi il micro (l’orto in balcone), e poi non mi si dica che su questo blog non si spazia tra gli argomenti più disparati!
Torno a scrivere su questo tema perché voglio testare la reale efficacia della coltura in vaso degli ortaggi in uno spazio ristretto come un balcone o un terrazzo. Anche questa volta, come già per i bulbi di aglio, vado sul sicuro, sia come riuscita che come resa, seminando lattughe e cicorie da taglio.
Si possono usare tranquillamente dei normali vasi di plastica o di terracotta (non servono neanche troppo profondi) che hanno però l’unico difetto di offrire poca superficie di coltura essendo piuttosto difficile trovare dei vasi sufficientemente grandi da poter garantire una buona resa. Ho pensato allora di utilizzare delle comuni cassette di plastica, quelle per intendersi usate dal fruttivendolo, che se da un lato pagano pesantentemente da un punto di vista estetico, dall’altro offrono indubbi vantaggi: sono leggere, riutilizzabili e gartantiscono una buona superficie di coltura.
Radicchio, per un pieno di sali minerali, salutare e depurativo
Il radicchio (Cichorium intybus) è un ortaggio da foglia che fa parte del gruppo delle cicorie e che si consuma sopratutto in inverno. La pianta è tra le più apprezzate e rinomate per le sue ottime caratteristiche organolettiche e salutari; innanzi tutto è depurativo e con pochissime calorie, il che lo rende indicato per le diete e per i regimi alimentari controllati; inoltre possiede oligoelementi e sali minerali in gran quantità, con un buon riscontro di vitamine B, C, K e P, acido folico, calcio e potassio. Per di più la presenza dei polifenoli, crea un insieme di benefici effetti che lo rendono un alimento antiossidante, in grado di prevenire l’invecchiamento precoce. Read More