Quello dell’energia è senz’altro il problema principale non solo del nostro futuro ma anche di quello del Pianeta: come produrla senza compromettere le sorti dell’ambiente? Di sicuro non continuando a bruciare gli idrocarburi che, senza contare gli altri prodotti di scarto inquinanti, producono CO2 che causa l’effetto serra che a sua volta porta ai cambiamenti climatici che tanto ci preoccupano; né tantomeno scherzando col fuoco nucleare come le catastrofiche conseguenze del disastro di Fukushima dimostrano, perché non ci sarà mai la certezza assoluta sulla sicurezza di una centrale nucleare, neanche quelle di 80ª generazione, e il rischio che si corre non vale certo la candela. Rimarrebbero le energie rinnovabili ma non tutti, vedi il nostro governo, sono disposti a investirci con convinzione.
Dunque che fare? Come sempre il cambiamento deve partire dal basso, cioè da noi e dal nostro stile di vita che deve porsi come principale obiettivo quello di ottimizzare le risorse adottando tutti i possibili accorgimenti allo scopo di ridurre il consumo di energia e delle materie prime, il tutto magari senza particolari sacrifici ma con il risultato di regalare ai ricercatori il tempo necessario per trovare soluzioni ecocompatibili.
Facile a dirsi eh? be’, rimbocchiamoci le maniche: per iniziare a cambiare le cose quale migliore occasione de l’Ora della Terra, l’evento globale organizzato dal WWF per sabato 26 marzo 2011? A patto però che non si riduca a un isolato gesto simbolico.
Coltivare il Pollice Verde quando si è al verde…
C’è poco da fare, la crisi economica si fa sentire e come investe ogni aspetto della nostra vita quotidiana finisce per condizionare anche i nostri hobby e le nostre passioni. In un periodo di sacrifici come questo, dove spesso si fa fatica ormai ad arrivare non più alla quarta ma addirittura alla terza settimana del mese, il rischio che il “budget” per piante e giardinaggio venga drasticamente ridimensionato è più che reale.
Vediamo allora alcune semplici consigli per continuare a coltivare il nostro Pollice Verde senza grosse privazioni e soprattutto per risparmiare un po’ di euro da dirottare in qualche altra voce del provatissimo bilancio familiare.
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