La Melissa (melissa officinalis L.) è una pianta erbacea perenne dall’odore simile al limone, alta dai 30 ai 100 cm. dall’aspetto cespuglioso, quasi come l‘ortica, con steli erbacei ramificati sui quali nascono tantissime foglie a forma di cuore con margini seghettati ricche di sostanze oleose. Originaria del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale, cresce spontanea nei luoghi freschi, ma può essere coltivata facilmente nelle zone d’ ombra del giardino e anche in vaso dato che non esige particolari cure. La Melissa, insieme alla Valeriana ed alla Passiflora, è conosciuta in fitoterapia come pianta sedativa e riequilibrante del sistema nervoso, dalle proprietà toniche e rilassanti. Le foglie, che sono la parte utilizzata per le preparazioni erboristiche, sono ricche in polifenoli, flavonoidi, acido caffeico, acido clorogenetico, acido rosmarinico, triterpeni, ma anche l’olio essenziale, contiene altrettante sostanze attive tipo citrale, citronellale, pinene, geraniolo, linalolo, citranellolo, mucillagine, tannino, pectina, acido caffeico, clorogenico, rosmarinico, flavonoidi, terpeni e acidi fenolici. Read More
Ciliege, mentre le gustiamo ci depurano e aiutano il cuore
Finalmente arriva sui banconi dei mercati il frutto, a parer mio, più saporito dell’anno: la ciliegia. È il momento dunque di mangiarle in abbondanza, perché oltre al fatto che sono gustose, sono anche ricche di sostanze nutrienti e curative. La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium) appartenente alla famiglia delle Rosacee, nota per alcune piante impiegate in fitoterapia, tipo la rosa canina, la spirea ulmaria, il biancospino etc. Il merito di tante virtù terapeutiche è la presenza di elementi come fibre, potassio, calcio, fosforo, vitamine, tannini e zuccheri ma in una forma (fruttosio) adatta anche e soprattutto agli obesi e ai diabetici. Ci sono poi i flavonoidi (utili contro i radicali liberi) cui fanno parte gli antociani, sostanze che praticamente rappresentano una “aspirina naturale”, che aiutano l’organismo a combattere le malattie cardiovascolari.
Gambe gonfie e capillari fragili? un prezioso aiuto dall’ippocastano
Sta per giungere l’estate e con essa il gran caldo, ma per chi soffre di vene varicose e capillari fragili arrivano anche i problemi, dato che il calore può complicare, e non poco, la situazione di chi risente di queste patologie. L’ippocastano (Aesculus hippocastanum) aiuta ad attenuare e a migliorare queste difficoltà. L’albero cresce dalla pianura fino agli 800 metri circa di altitudine ed è imponente, alto fino a 40 metri e dotato di una grande e folta chioma, è originario dell’Europa orientale e fu introdotto in Italia nel XVI secolo, dove oggi viene impiegato a scopo ornamentale nei giardini e nei viali. I suoi frutti (che contengono da uno a quattro semi amarissimi) sono all’interno di ricci spinosi che essendo molto simili alle castagne, vengono chiamati castagne d’India. L’ippocastano in fitoterapia è usato soprattutto per favorire la circolazione sanguigna perché restringe i vasi, attiva la circolazione e favorisce il ritorno venoso, aiutando chi soffre di prostata, alleviando il dolore alle gambe gonfie diminuendone il gonfiore, rinforzando i capillari e sfiammando le emorroidi. Read More
Mirtillo nero, per proteggere la vista e i capillari
Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) è un piccolo arbusto alto fino a 50 cm., con foglie ovali o ellittiche dal picciolo corto, con il margine seghettato, i cui fiori sono solitari con la corolla di colore bianco-rosato e i frutti sono bacche rotonde di colore bluastro dal sapore dolciastro-acidulo. Il mirtillo nero si trova nei boschi delle zone sub montane e montane generalmente nelle Alpi e nell’Appennino fino all’Abruzzo. I frutti del mirtillo (che si raccolgono in piena maturità in Agosto) hanno molte proprietà medicinali dato che contengono acidi organici, minerali, tannini, pectina, flavonoidi, antocianine, vitamine A, C e, seppure in quantità minore, la vitamina B. Read More
Con la camomilla ti depuri, ti calmi e ti addormenti serenamente
La camomilla (Matricaria recutita L.), è un’erba annuale che nasce d’estate ed è notoriamente conosciuta per le sue proprietà aromatiche e medicinali. Originaria del Sud-Est asiatico, si è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in Europa e nel Sud America. Di camomilla ne esistono varie specie che si confondono tra di loro. Quella più sfruttata per la sue proprietà terapeutiche è la camomilla comune (Matricaria chamomilla) o (Matricaria recutita), che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. L’etimologia del suo nome non è stata chiarita, forse “matricaria” deriverebbe dal latino “mater” (madre) o da “matrix” (utero), perché in passato veniva assunta dalle donne incinta, sostenendo che avesse un’azione benefica prima e dopo il parto. La sua proprietà più nota, da sempre, è quella calmante. Ma considerarla solo un sedativo naturale è riduttivo: la camomilla ha infatti moltissimi benefici sull’organismo.
Grazie a delle sostanze chiamate camazulene e bisabololo (da cui derivano l’odore e il sapore amarognolo), la camomilla ha un effetto antinfiammatorio (in buona parte è dovuta ai flavonoidi, i quali inibiscono l’azione degli enzimi capaci di produrre sostanze che favoriscono l’infiammazione), mentre le apigenine (che provocano il colore giallo ai fiori) hanno un’azione antispastica. Read More
Asparago, diuretico e depurativo naturale
L’asparago (Asparagus officinalis) che appartiene alla famiglia delle Liliacee, è un ortaggio conosciuto ed apprezzato sin dai tempi degli antichi egizi, per arrivare fino ai romani, dove troviamo una delle sue prime citazioni, attribuita a Plinio il Vecchio nel suo libro “Naturalis Historia”. La parte fondamentale della pianta, in fitoterapia, sono le radici che si raccolgono quando è ben riposata, quindi in autunno o in primavera. Troppo noto per essere descritto, questo ortaggio ci offre la deliziosa verdura primaverile che sta per arrivare e le qualità salutari delle radici che sono sopratutto diuretiche e depurative. A parte le basse calorie nutritive (29 kcal) e quindi adatto nelle diete, l’asparago contiene asparagina, rutina, un flavonoide ottimo protettore dei capillari, ferro, vitamine del gruppo B e fibra. Read More
Papaya, naturale o fermentata, per una migliore qualità della vita
La papaya (Carica papaia, L.) è una pianta della famiglia delle Caricacee, detta anche albero dei meloni; originaria del Messico e della America Centrale è attualmente diffusa in tutti i paesi tropicali e subtropicali. Il clima ideale per la sua crescita è il caldo umido, dove l’arbusto dà rapidamente una grande quantità di frutti il cui colore è verde quando è immaturo e giallo quando è maturo. La sua composizione è ripartita in circa 87% di acqua, in 13% di carboidrati, inoltre contiene vit. E, vit. C, vit A, vitamine del gruppo B, flavonoidi, calcio, fosforo e ferro. La vitamina C, è dotata di proprietà che stimola il sistema immunitario. I germogli di papaya contengono alcuni tipi di flavonoidi (polifenoli con proprietà antiossidanti, antiradicali liberi, antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, antitrombotiche e antiallergiche) e inibiscono la nascita di numerose forme di tumori. Tutte le parti della papaia contengono un lattice ricco di enzimi fra i quali il più importante è la papaina che viene estratta nella sua forma attiva, quando cioè il frutto è verde e quindi non ancora maturo; in questo modo mantiene intatte tutte le sue proprietà antiradicali liberi, antisettiche e rigeneranti del tessuto collagene. Read More
Malva, sicura, delicata e antinfiammatoria
La malva, (Malva silvestris L.), appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è nota fin dai tempi più antichi per le sue straordinarie proprietà fitoterapeutiche. Fiorisce spontaneamente da Giugno a Settembre sui terreni incolti; i suoi fiori sono a cinque petali, di colore bianco o rosa e le sue foglie sono larghe e segmentate. Si usano soprattutto le foglie, ma anche i fiori trovano buone applicazioni. La malva è una pianta delicata, indicata agli adulti ma sopratutto ai bambini; essa contiene mucillagini antociani (malvina e malvidina) utili contro gli stati infiammatori delle mucose intestinali, contro la stitichezza e per distruggere le tossine; ha proprietà antinfiammatorie, lassative, emollienti e lenitive. Read More
La cipolla, cotta o cruda, per un pieno di benessere
La cipolla (Allium cepa), che appartiene alla famiglia delle Liliaceae (come l’aglio, lo scalogno, il porro e l’asparago), è originaria dell’Asia centrale ed è un ortaggio usato sia dal punto di vista alimentare che da quello medicinale. La cipolla è una pianta molto ricca di acqua con un basso valore energetico. Contiene sali minerali come Calcio, Fosforo, Iodio, Ferro, Fluoro e Potassio, numerosi carboidrati tipo il glucosio, saccarosio e fruttosio, inoltre è ricca di vitamine A, B1, B2, B5, PP, C ed E, di flavonoidi e di proteine. Il caratteristico aroma della cipolla è dovuto ad una essenza volatile ricca di glucosidi solforati, di cui il più importante è il disolfuro di allilpropile, essenza a cui è dovuta la maggior parte delle sue proprietà. Read More
Arance, mangiamo sostanze utili con la frutta di stagione
L’Arancio (Citrus x sinensis) appartiene al genere Citrus e alla famiglia delle rutacee. Antico ibrido (da secoli coltivato come specie propria) probabilmente originario dell’Indocina è una pianta sempreverde, alta fino a 10 metri, con foglie resistenti, fiori bianchi e odorosi. Viene coltivato in molte aree del Mediterraneo (in Italia sopratutto in Sicilia) nelle quali è stato portato dagli arabi e poi dai mercanti genovesi, anche se alcuni antichi testi romani ne fanno cenno già nel primo secolo. L’arancia (il frutto dell’arancio) si presenta all’esterno con una scorza (pericarpo), che inizialmente è di colore verde e poi, maturando diviene gialla, arancione o rossa (per es. arancia rossa di Sicilia IGP). La parte interna (endocarpo), è polposa e divisa in spicchi pieni di succo contenente acido citrico, zuccheri, vitamine (soprattutto C), calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Read More