Il melone (Cucumis melo), appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee come il cocomero e il cetriolo; è una pianta erbacea a ciclo annuale, con fusto generalmente rampicante, con foglie ampie arrotondate e fiori gialli con corolla a campana. Il frutto assume varie forme, dalla sferica all’ovoidale, con superficie liscia (Cantalupi) o rugosa (Retati), di color giallo o giallo paglierino. Indiscusso protagonista della nostra tavola, soprattutto in questo periodo, specie se abbinato al prosciutto, il melone ha diverse proprietà che possono contribuire, oltre ad appagare il gusto con un minimo apporto di calorie, a favorire anche un buono stato di salute. L’ Italia, lo ha fatto diventare una delle più importanti colture da frutto, soprattutto nelle varietà “cantalupi” e “retati”. La parte commestibile è formata per il 92% d’acqua e dal 7- 9% da zuccheri solubili (fruttosio e glucosio) con pochissime proteine (0,8%), mentre discreta è la presenza di vitamina C. Abbondanti sono il betacarotene (precursore della vitamina A) e i sali minerali (potassio). Per il suo contenuto a basso potere calorico (33 Kcal ogni 100 gr.) è un valido supporto per le diete alimentari. Read More
Pesca, dietetica e nutriente
La pesca (Prunus persica), appartenente alla famiglia Rosacee del genere prunus, come l’albicocca e la ciliegia, è un frutto molto succoso dal colore giallo arancione che arriva fino al rosso bruno intenso, a secondo della varietà e delle zone di produzione. Ha un sapore squisito e delicato, ricco di aromi, ma la maturazione deve avvenire completamente sulla pianta. Originaria della Cina dove era considerata simbolo di lunga vita e di immortalità, iniziò a diffondersi nella vicina Asia attraverso le carovane, ma fu Alessandro Magno che la portò nel bacino mediterraneo e in Europa. In Italia arrivò nel primo secolo dopo Cristo e, qui divenne un frutto diffusissimo in tutte le regioni e con diverse varietà, tutte eccellenti e gustosissime. Grazie al sapore dolce, rinfrescante e dissetante della polpa (contiene l’85% di acqua) la pesca è uno dei frutti estivi più consumati, inoltre ha il pregio di avere solo 25 calorie per 100 g, e questo è un bel vantaggio per l’alimentazione estiva che richiede un consumo abbondante di frutta e verdura. Ma le caratteristiche della pesca sono ben altre; ha proprietà nutritive ed energetiche grazie all’elevata presenza di zuccheri (tra i quali soprattutto il fruttosio), è facilmente digeribile, è ricca di fibra solubile (pectina) e contiene Vitamina A, B1, B2, PP e C (quest’ultima vicino alla buccia). La pesca con la polpa gialla è più ricca di vitamina A (beta carotene). Read More
Ciliege, mentre le gustiamo ci depurano e aiutano il cuore
Finalmente arriva sui banconi dei mercati il frutto, a parer mio, più saporito dell’anno: la ciliegia. È il momento dunque di mangiarle in abbondanza, perché oltre al fatto che sono gustose, sono anche ricche di sostanze nutrienti e curative. La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium) appartenente alla famiglia delle Rosacee, nota per alcune piante impiegate in fitoterapia, tipo la rosa canina, la spirea ulmaria, il biancospino etc. Il merito di tante virtù terapeutiche è la presenza di elementi come fibre, potassio, calcio, fosforo, vitamine, tannini e zuccheri ma in una forma (fruttosio) adatta anche e soprattutto agli obesi e ai diabetici. Ci sono poi i flavonoidi (utili contro i radicali liberi) cui fanno parte gli antociani, sostanze che praticamente rappresentano una “aspirina naturale”, che aiutano l’organismo a combattere le malattie cardiovascolari.