Suvvia, non fate quella faccia schifata, il suo aspetto non è poi così ripugnante e poi la maggior parte del suo tempo lo passa sottoterra (per emergere per lo più di notte) e quindi lontano dagli sguardi più sensibili che possono incontrarlo solo durante la lavorazione del terreno dell’orto e del giardino. In quel caso però non fatevi prendere dalla repulsione ma anzi trattatelo con il massimo rispetto perché il lombrico, nonostante il suo aspetto e la sua dimensione, è il miglior alleato per chiunque coltivi la terra.
compost maturo, vagliato e pronto all’uso
Se lo spazio a nostra disposizione lo permette, produrre in proprio il compost è cosa buona e giusta, almeno per due ottimi motivi. Per primo, e fondamentale, compostando i rifiuti organici si evita di dirottare una bella fetta di rifiuti (la principale componente della spazzatura domestica, stimabile intorno al 25-30% del totale) in discarica risparmiando all’ambiente un po’ dei nostri veleni. Per secondo, quando il meccanismo è innescato si ricava dell’ottimo humus utile per ottenere vari tipi di terriccio e da usare praticamente in tutte le attività da pollice verde: nelle colture in vaso, in giardino e nell’orto.
Una volta a regime, il nostro sistema di compostaggio ci regala dunque (e a costo zero) la materia prima che dovremmo altrimenti acquistare sottoforma di terriccio che di solito si rivela di scarsa, se non di scarissima, qualità.
Il tutto senza fare praticamente niente se non accumulare rifiuti organici in un apposito contenitore (o nel vecchio, caro, efficiente, cumulo all’aperto) e aspettare che la natura faccia il suo mestiere. A quel punto e prima del suo utilizzo si dovrà compiere l’unica operazione veramente indispensabile, ovvero la vagliatura del compost.
Settembre, i lavori nell’orto
Visto che se ne sono accorti anche ai piani alti, avrete forse notato anche voi che i prezzi di frutta e verdura sono balzati alle stelle (e molto di più di quanto sostengono ai piani alti…) e che è giunto il momento di fare qualcosa per non rinunciare a consumare questi preziosi e indispensabili alimenti e al contempo arrivare con lo stipendio alla fine del mese (seppur in affanno).
Esistono diversi metodi per ottenere tutto ciò (li analizzeremo nel dettaglio) ma su questo blog, lo sapete, puntiamo decisamente sul vecchio e caro orto sotto casa. Vediamo allora quali sono i lavori da svolgere in questo periodo dell’anno.
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Agosto, i lavori nell’orto
Agosto per molti di noi significa il mese delle vacanze: crisi economica permettendo sole, mare, montagna o in generale qualsiasi meta turistica rappresentano il meritato riposo dopo un interminabile anno di duro lavoro. Se si possiede un orto però o troviamo qualcuno che lo curi in nostra assenza oppure non possiamo allontanarci molto, il rischio è quello di compromettere il duro lavoro dei mesi precedenti.
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Luglio, i lavori nell’orto
È Luglio anche per l’orto e anche per i nostri ortaggi vale lo stesso discorso fatto per il prato: servono, più che mai, annaffiature abbondanti da svolgersi possibilmente la sera usando acqua che non sia troppo fredda, onde evitare uno shock all’apparato radicale delle piante.
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Compostaggio areato, compostaggio fortunato!
Il compostaggio si sa è cosa buona e giusta tant’è che abbiamo già analizzato una serie di ottimi motivi per prendere in seria considerazione la buona abitudine di riciclare anche gli scarti organici che quotidianamente produciamo.
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Elogio del compostaggio
Questo pianeta non ci sopporta più! Dobbiamo renderci conto che questo modello di consumo non è sostenibile e dobbiamo giocoforza cambiare radicalmente le nostre abitudini, ma non in fretta: subito! Se non vi rendete conto del livello di assurdità – perché di assurdità di parla – a cui siamo arrivati (per giunta a livello globale) e vi siete persi la puntata di Domenica 13 Aprile di Report intitolata “Buon appetito” provate a leggere il testo integrale o a vedere il video dell’ottimo reportage firmato da Michele Buono e Piero Riccardi (su cui tornerò di sicuro), così vi farete un’idea. Ora che l’idea ve la siete fatta vediamo come possiamo, con poche accortezze e nel nostro piccolo, cominciare a cambiare il nostro comportamento e di conseguenza provare a cambiare un po’ il sistema. Read More