Il dibattito sugli OGM, si sa, non prevede molte adesioni al partito dei moderati: di solito o si è a favore o si è contro. Le posizioni poi sono in genere inconciliabili. Da un lato i favorevoli sottolineano che, grazie alla loro (presunta) resistenza a parassiti e malattie e alla loro alta produttività, gli Organismi Geneticamente Modificati possono avere un ruolo fondamentale nella lotta alla fame e alle carestie, oltre a favorire l’abbandono dell’utilizzo di pesticidi e veleni vari; dall’altro i contrari che denunciano proprio la loro inefficacia nel resistere agli attacchi, presentano studi che proverebbero la loro potenziale pericolosità per la salute degli esseri viventi e soprattutto esprimono forte preoccupazione per l’imprevedibilità delle conseguenze che potrebbero scaturire dall’interazione tra il loro codice genetico e quello degli organismi naturali. Nonostante l’opinione favorevole di buona parte della comunità scientifica e delle ultime decisioni prese in sede europea l’adozione degli OGM non convince gli Stati singoli e molti Paesi tra i quali Austria, Germania, Lussemburgo e la stessa Italia hanno adottato misure restrittive che di fatto rendono impossibile la loro coltivazione. Insomma la controversia è sempre più accesa e fino a oggi tra i due schieramenti sembra impossibile un compromesso. Fino a oggi, perché da un po’ di tempo gli scienziati di diversi Paesi, tra i quali il nostro, stanno sviluppando una tecnica detta Marker Assisted Selection (MAS) che promette di mettere tutti d’accordo.
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Altro che OGM, viva Le Piazze del Bio!
Oltre agli appuntamenti con la Flora in Mostra del mese corrente, domenica 18 aprile abbiamo la possibilità, in 20 piazze delle principali città italiane, di incontrare, conoscere e degustare la produzione biologica del nostro Paese all’interno dell’edizione 2010 de Le Piazze del Bio.
UE, stop alla moratoria sugli Ogm, via libera alla patata transgenica
E così, dopo il mais, ecco che arriva anche la patata Ogm: l’Efsa, l’autorità dell’Unione europea che si occupa della sicurezza alimentare, ha dato il via libera alla coltivazione nel territorio europeo di Amflora, una patata modificata geneticamente che verrà impiegata in ambito industriale per prodotti come carta e adesivi e per la produzione di fertilizzanti e di mangimi per animali.
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Mais OGM in Italia, ok dal Consiglio di Stato, i pro e i contro alla sentenza (e minisondaggio)
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Riassunto della situazione: Silvano Dalla Libera, imprenditore agricolo friulano e vicepresidente di Futuragra, ha chiesto l’autorizzazione per coltivare mais geneticamente modificato in Italia al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e, non ricevendo risposta, ha allora chiesto al Tribunale amministrativo regionale (T.A.R.) e poi al Consiglio di Stato che ha infine emesso una sentenza che sancisce la legittimità di coltivare OGM a patto che siano varietà approvate dall’Unione Europea.
Vediamo le reazioni a questa decisione.
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Ogm ma a fin di bene: il tabacco che scova le mine antiuomo
Sono anch’io tra quelli che, magari sbagliando, guardano con diffidenza e sospetto agli Organismi geneticamente modificati. I potenziali rischi per salute e ambiente sono spesso tenuti in secondo piano rispetto alle mirabolanti caratteristiche delle “nuove creature” e il fatto, unito alla controversa possibilità di brevettare sequenze genetiche o gli stessi organismi modificati, non mi spinge certo all’entusiasmo nei confronti degli Ogm. L’altro giorno però ho letto su Wired una notizia che mi ha fatto riconsiderare almeno in parte la spinosa questione: un’azienda di biotecnologie danese, assieme all’istituto di biologia molecolare dell’Università di Copenhagen, sta perfezionando una pianta di tabacco modificata geneticamente in grado di scovare le pericolosissime mine antiuomo.
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Notizie della settimana: Darwin, effetto serra, piante aliene e Ogm
Lo sguardo alle notizie settimanali che parlano di flora, ambiente, clima e natura è, come sempre, carico di allarmi e preoccupazioni. Tra sdoganamento degli Ogm, invasioni di piante esotiche e conferme dell’effetto serra, l’unica notizia non dico ottimistica ma comunque positiva è quella relativa alla ricorrenza dei duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Il grande naturalista britannico naque infatti il 12 febbraio del 1809 e per festeggiare l’evento si sono organizzati incontri e mostre in tutto il mondo. In Italia è possibile visitare la mostra Darwin 1809-2009, a Roma fino al 3 maggio (poi si sposterà a Milano dal 4 giugno al 25 ottobre dopodiché a Bari, da novembre 2009 a marzo 2010), ricca di materiali e spunti interessanti. Lo so, al primo approccio non sembra una notizia positiva, ma a pensarci bene, con l’aria che tira, con chi insinua dubbi sulla Teoria dell’evoluzione e chi ci vuol spacciare il Creazionismo come la nuova Verità, qualsiasi manifestazione che celebri la grandezza di Darwin è più che benaccetta.
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Notizie verdi, anche questa settimana c’è poco da stare allegri
Leggo e rileggo le notizie “a base di verde” degli ultimi giorni e non c’è niente da fare: anche in questa settimana notizie brutte, pessime notizie, notizie inquietanti, disturbanti, a tinte cupe. Sì, ogni tanto si trova una buona notizia ma il bilancio finale volge netto al pessimismo.
Dopo il “malinteso” (?) sull’abbassamento della temperatura al Polo Nord salito alla ribalta la scorsa settimana, giungono altre brutte notizie dal Polo, ma questa volta da quello Sud: fin qui i climatologi ritenevano l’Antartide non coinvolto dal riscaldamento globale ma stando ad un recente studio americano il Polo Sud sarebbe soggetto allo stesso innalzamento delle temperature che sta subendo tutto il resto del pianeta.
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