L’ormai classico appuntamento con “Cosa coltivare nell’orto”, si occupa questa settimana di un altro squisito, irrinunciabile ortaggio appartenente alla fondamentale famiglia delle Alliaceae: il porro.
Buon compleanno Italia! Qualche ricetta per festeggiare i 150 anni dell’unità
Anche il più convinto dei seccessionisti sarà d’accordo su un fatto: se c’è una cosa che ci unisce davvero è il mangiar bene. Dal Nord al Sud Italia infatti non c’è un solo angolo del Paese che non vanti un appetitoso piatto o una gustosa ricetta della tradizione locale, piatti e ricette che ci fanno essere (almeno in quello) orgogliosi di essere italiani. Uno dei modi migliori per festeggiare il 150° anniversario dell’unità d’Italia (e sentirsi un po’ più uniti) potrebbe essere allora quello di sedersi a tavola e gustare un menu realizzato con i prodotti del nostro Paese e con i colori della nostra bandiera. Come spunto potete partire dalle ricette che trovate di seguito, ricette a forte “vocazione vegetale” (come ci si attende da un blog come questo) e caratterizzate dall’ispirazione al Tricolore. Ehi, non aspettatevi niente di particolare: il cuoco, cioè il sottoscritto, è poco più di un dilettante allo sbaraglio ed è in grado di fare solo cose di una semplicità disarmante ma che spera che venga colto lo spirito del tentativo che è animato dal sincero amore per questo assurdo quanto meraviglioso Paese.
Felice 150° a tutti i lettori di Florablog e appuntamento a lunedì. Read More
Il porro, salutare e gustoso, conosciuto fin dall’antichità
Specie appartenente alla famiglia delle Liliacee, il porro (Allium Porrum) è un ortaggio dal gusto molto simile alla cipolla.
La sua origine è incerta, può darsi che provenga dai territori celtici, ma lo conoscevano ed usavano anche gli Egiziani, mentre in Europa fu importato dai Romani. Plinio tesseva le lodi del porro affermando che “preso in una crema d’orzo, oppure mangiato crudo senza pane, un giorno si e uno no, giova anche alla voce ed al sonno”. Lo storico latino raccontava aneddoti sull’imperatore Nerone che, ogni mese, in determinati giorni, mangiava solo porri conditi con olio di oliva per conservare una bella voce.
Di questa pianta si consuma il bulbo, formato dalla parte basale delle foglie. Si impiega crudo o cotto in svariate preparazioni. In molti casi può sostituire la cipolla, e viene impiegato per preparare minestre, brodi, zuppe, risotti, frittate, tortini e pasta. Il porro è ricco di acqua (più del 90%), assolutamente ipocalorico, quindi indicato nelle diete dimagranti. Ricco di vitamina A, abbastanza di vitamina C e con discrete quantità di vitamine B., contiene minerali come il ferro, il magnesio (utile per il cuore), la silice (per l’elasticità delle ossa e della pelle), il potassio, il calcio (per rinforzare le ossa) e l’acido fosforico (utile per il sistema nervoso). Read More