Ormai ci siamo, è arrivato il mese del risveglio delle piante e anche i bonsai non sfuggono ovviamente a questa regola. Vediamo allora di fare chiarezza su quelle operazioni fondamentali che fanno sì che i nostri pargoli ripartano alla grande!!!
Bulbose primaverili, cominciamo a pensarci adesso
Ebbene si, siamo ormai arrivati alla fine dell’estate e vi sembrerà strano dover pensare adesso alle vostre fioriture primaverili, ma se amate crochi, tulipani, narcisi e giacinti, cominciate a far mente locale su ciò che vi piacerebbe veder fiorire già dalla fine dell’inverno nei vostri giardini o nei vasi delle vostre terrazze.
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Maggio, le cure colturali del prato
Mantenere un prato in buona salute, si sa, comporta un po’ di sacrificio. In questo periodo, complici le piogge primaverili (per fortuna quest’anno un po’ più frequenti degli ultimi anni), la nostra erba cresce letteralmente a vista d’occhio. Per fare in modo che cresca bella e rigogliosa dobbiamo tagliarla, bagnarla, concimarla, bagnarla di nuovo, ritagliarla…
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È il momento dei Tulipani in fiore
Se siete stati previdenti e li avete piantati per tempo è finalmente il momento di goderseli! Facili da coltivare, i tulipani fioriscono nel periodo primaverile, fra marzo e maggio. Se avete messo a dimora i bulbi da settembre a novembre ad una profondità di cm. 10/15 potrete godervi una spledida fioritura anche in terrazza o sul davanzale di una finestra dato che crescono bene anche in vaso.
Date le diverse dimensioni, colori e forme, potrete sbizzarrirvi nel creare composizioni, purchè scegliate bulbi che abbiano fioritura nello stesso periodo.
Andiamo dunque a vedere le differenze colturali tra giardino e vaso.
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Altri utili consigli per il benessere del vostro prato
Dopo il primo post dedicato all’argomento torniamo di nuovo e volentieri sui lavori da affrontare in questo periodo per favorire una ripartenza vigorosa del nostro prato e lo facciamo grazie ad un prezioso commento speditoci da docrossi (che spero diventi presto nostro prezioso collaboratore!) che ritengo molto interessante e che riporto integralmente:
“Tutto esattissimo!!! Aggiungerei solo una cosa… talvolta d’inverno, specialmente nei prati esposti a nord e non ben assolati, si può formare del muschio tra i cesti erbosi nelle zone più in ombra e umide. All’inizio della primavera è possibile, in queste zone, “strippare” il terreno, ovvero operare una raschiatura del muschio con un rastello rigido (non quelli per raccogliere le foglie) e riseminare con miscuglio leguminose-graminacee (miscugli consigliati per la naturalezza e la complementarietà). Tale operazione, chiamata “TRASEMINA” si effettua normalmente ogni 4-5 anni anche sui pascoli che, a lungo andare, perdono la loro rigogliosità e produttività.”
Nient’altro da aggiungere, rimane solo da ringraziare docrossi per l’ottimo intervento!
L’erba del vicino (non) è sempre più verde…
… ovvero come mantenere un prato da fare invidia!
Sì, lo sappiamo, avere un bel manto erboso non è facile come sembra. Costa molto sudore e molta dedizione pari solo alla soddisfazione che un prato tenuto bene può donare.
Torneremo spesso a parlare del prato sotto i vari aspetti che interessano la sua scelta e il suo mantenimento, i trucchi, i consigli e i suggerimenti per avere l’erba più verde del vicino ma parleremo anche dell’impatto ecologico che il mantenimento del manto erboso comporta.
Quello che ci interessa ora è vedere cosa fare al nostro prato, all’inizio della primavera, per farlo ripartire nel migliore dei modi. Read More
Primula, il fiore che fa Primavera
La Primula si sa è uno dei simboli della Primavera in arrivo. Alla fine dell’inverno non è raro trovare questa pianta in fiore in zone umide, in modo particolare lungo i corsi d’acqua. Ne esistono di moltissime specie, oltre 400 e molte nascono anche in Italia. Per quanto riguarda la coltivazione se avete una zona nel giardino a mezz’ombra potete coltivarla con successo, purchè il terreno e l’acqua non siano calcarei; questa pianta infatti ha bisogno di un terreno neutro o leggermente acido. Ama l’umidità nell’aria, ma bisogna stare attenti a non bagnarla troppo al fine di evitare marciumi. Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso e concimata con normali concimi in commercio.
Dovrete inoltre avere l’accortezza di togliere di volta in volta i fiori secchi.
È una bella sfida, ma se avrete queste attenzioni e un pò di passione, potrete vedere le vostre primole rifiorire anche per anni e, vi posso garantire, sarà motivo di orgoglio.